Crescere in una casa felice con due genitori affettuosi è qualcosa che tutti diamo per scontato.
È ovvio che un bambino dovrebbe vivere nelle migliori condizioni di vita, ma a volte i genitori non sono all’altezza di questa grande responsabilità.
Purtroppo ci sono tanti bambini al mondo che crescono con genitori che li maltrattano.
Un giorno una cameriera ha notato una famiglia in cui i genitori impedivano al bambino di mangiare il suo cibo e ha provato dispiacere.
Ora è considerata un’eroina per quello che ha fatto.
A volte il destino può essere davvero crudele. Ci sono delle coppie che desiderano moltissimo diventare genitori ma purtroppo il loro desiderio non si avvera mai.
E capita che chi invece non si cura delle vite umane provi la gioia di avere un figlio.
L’istinto di questa cameriera è diventato la salvezza di un bambino.
La donna lavorava al ristorante “Mrs Potato” di Orlando, negli Stati Uniti. Un giorno ha capito che qualcosa non andava.
Livido sul viso del bambino
Un bambino che si trovava al ristorante assieme ai suoi genitori aveva ricevuto il suo cibo, ma non mangiava.
La cameriera all’inizio ha esitato, ma poi si è fatta coraggio ed è andata dai genitori a chiedere se qualcosa non andasse nel cibo del figlio, ha detto The Sun.
I genitori le hanno risposto che il bambino avrebbe potuto mangiare il cibo a casa e non al ristorante.
Poi la cameriera ha guardato meglio il bambino e ha notato dei lividi sul suo viso e le lacrime sul braccio.
“Ho visto che aveva le lacrime agli occhi. Poi ho notato un livido sul lato dell’occhio,” ha detto la cameriera, Flaviane Carvalho a NZ Herald.
Ha cominciato a pensare. Che cosa poteva fare? Non ha dovuto pensare a lungo per capire che doveva fare il bene del bambino.
Ha scritto un biglietto
Ha preso un pezzo di carta e ha scritto “Hai bisogno di aiuto?”
È tornata al tavolo e si è fermata dietro i genitori del bambino, poi ha sollevato il biglietto in modo che lui potesse leggerlo.
Tragicamente, il bambino ha fatto sì con la testa.
Flaviane si è allontanata dal tavolo e ha chiamato le autorità che sono arrivate poco dopo.
Solo allora il bambino ha avuto il coraggio di raccontare le torture subite.
“Ha detto di essere stato picchiato con una scopa e ammanettato e legato a un carrello,” ha detto un portavoce della polizia a The Sun.
“Ha anche detto che i suoi genitori come punizione non gli permettevano di mangiare regolarmente.”
Vista come un’eroina
Ora il patrigno è accusato di abuso di minore e la madre di abbandono. La donna infatti era a conoscenza dei comportamenti del compagno nei confronti del figlio ma non è intervenuta né lo ha aiutato.
Gli assistenti sociali hanno portato via il bambino e la sorellina di 4 anni da quella casa.
“Oltre ad essere cameriera sono anche madre e per me è stato molto strano, perché non si nega il cibo a un bambino, specialmente al ristorante,” ha raccontato Flaviane Carvalho.
“Grazie al cielo il bambino ora è al sicuro.”
Flaviane è vista da tutti come un’eroina per il modo in cui si è comportata.
“Siamo estremamente orgogliosi. Speriamo che incoraggi le persone a parlare se notano qualcosa di strano,” ha detto il portavoce della polizia.