Bambino col cancro confortato dalla sorella quando lottava per la vita – 2 anni dopo è in salute

Quando una persona a noi vicina soffre di una malattia ne viene influenzata tutta la famiglia.


Due anni fa, il piccolo Beckett Burge, del Texas, è finito in prima pagina in tutto il mondo.


Purtroppo gli hanno diagnosticato la leucemia quando aveva solamente 4 anni e sua madre ha condiviso una commovente fotografia delle sue difficoltà.


Ora, due anni dopo, ha deciso di aggiornare tutti sulle condizioni di salute di suo figlio. Ciò ha commosso migliaia di persone.


La parola “cancro” mette tutti a disagio. È una diagnosi terribile che purtroppo tocca migliaia di famiglie ogni anno in tutto il mondo.

La vita di chi è malato di cancro cambia per sempre e la stessa cosa vale per le persone a loro vicine. Queste possono solo stare a guardare mentre i servizi sanitari provano a far superare loro i momenti difficili.


Poco più di due anni fa, la mamma Kaitlin Burge ha messo tutto a parole.


È difficile vedere persone a cui vogliamo bene lottare contro questa malattia, mentre nel frattempo si è divisi tra speranza e disperazione.

Nella foto pubblicata al tempo dalla mamma, il bambino veniva confortato dalla sorella mentre cercava di superare la nausea.


Immagine diventata virale

La mamma Kaitlin ha condiviso quella foto per ricordare a tutti l’importanza di avere vicine le persone che ci vogliono bene nei momenti difficili.


“Una cosa che non viene mai detta sul cancro nei bambini è che influenza l’intera famiglia. Si parla sempre della battaglie economiche e mediche, ma quanto spesso si sente parlare delle difficoltà che devono affrontare le famiglie con più figli? Per alcune persone questo potrebbe essere difficile da vedere e da leggere. I miei due figli, 15 mesi di differenza, sono passati dal giocare insieme a scuola e a casa allo stare seduti insieme in una fredda stanza d’ospedale. Mia figlia al tempo aveva 5 anni ed ha visto suo fratello essere portato dall’ambulanza nel reparto di terapia intensiva. Ha visto decine di dottori mettergli maschere sul viso, bucherellarlo con gli aghi, iniettargli decine di medicinali nel corpo, il tutto mentre lui stava lì inerme. Non era certa di ciò che stava succedendo, sapeva soltanto che suo fratello, il suo migliore amico, non stava bene,” ha scritto come didascalia alla foto.

Ha continuato: “Poco più di un mese dopo gli hanno permesso di tornare a casa dall’ospedale. Lei lo ha visto lottare per riuscire a camminare e a giocare. Il fratellino vitale, energico ed estroverso che conosceva, si era trasformato in un bambino silenzioso, malato e molto assonnato. Non voleva mai giocare. Lei non capiva come facesse lui a camminare prima di questo perché ora non poteva neanche stare in piedi senza essere aiutato. Lei non comprendeva le varie terapie a cui lui era sottoposto per rimettersi in forze. Per lei era qualcosa di speciale che lui doveva fare e che lei non faceva. Perché non potevano più andare al loro parco preferito? Perché non potevano andare al parco acquatico in cui andavano sempre? Perché lui non doveva andare a scuola mentre lei sì?”


“Perché abbiamo portato nostra figlia con noi e perché ha visto tutto questo alla sua età? I bambini hanno bisogno di supporto e senso di appartenenza e non dovrebbero essere tenuti a distanza dalla persona malata. La cosa più importante è fargli capire che ci si occupa di loro indipendentemente dalla situazione. Lei trascorreva tanto tempo in bagno assieme a lui quando lui si sentiva male. Si aggrappava a lui. Lo sosteneva e si prendeva cura di lui, la situazione non era importante. Oggi sono ancora più vicini. Lei si prende sempre cura di lui.”


“Vomitare tra un gioco e l’altro. Svegliarsi per vomitare. Stare al fianco del proprio fratello e dargli pacche sulla schiena quando si sente male. Passare dai 10 kg ai 5. Questo è il cancro infantile. Prendere o lasciare.”

La preoccupazione della sorella


Ora sono passati poco più di due anni da quando mamma Kaitlin ha condiviso quella commovente fotografia.

E a suo figlio, che ora ha 6 anni, sono successe tante cose.


Con l’aiuto della famiglia e lo stretto legame con sua sorella, Beckett è stato un vero guerriero.

Ha raccontato a The Sun che la sorellina Aubrey lo ha aiutato nei momenti difficili e il loro rapporto è incredibilmente bello.


Inizialmente, appena scoperto che Beckett aveva il cancro, i fratellini sono stati separati perché lui doveva trascorrere molto tempo in ospedale.

La sorella era molto preoccupata per lui e per la sua salute.


“Gli abbiamo scattato delle foto in ospedale da far vedere a lei. Lei ne ha indicata una e ha detto: ‘Perché ha la maschera?’ E allora noi le abbiamo detto tutto. Lei ha visto decine di dottori mettergli maschere sul viso, bucherellarlo con gli aghi, iniettargli decine di medicinali nel corpo, il tutto mentre lui stava lì inerme,” ha detto Kaitlin.

“Lei non era certa di ciò che stava succedendo, sapeva soltanto che suo fratello stava male.”


“Noi le abbiamo spiegato che lui stava molto male e che non era per qualcosa che aveva mangiato o qualcosa che aveva fatto, né per qualcosa che aveva fatto lei, era malato e basta. Era qualcosa che non si poteva prevenire e che non avrebbe attaccato a lei.”


Non ha riconosciuto il fratello

Un po’ di tempo dopo, finalmente i due bambini potevano di nuovo stare insieme, ma Aubrey non ha riconosciuto il fratellino.


Lui era dimagrito, non poteva camminare ed era irriconoscibile.

Suo fratello che stava bene era molto diverso da suo fratello che ora lottava contro la malattia.


Ma hanno superato tutto insieme.

Guarito dal cancro


Oggi, mamma Kaitlin ha un vero messaggio di gioia da condividere.

Beckett, 6 anni, è guarito dal cancro.


“Il suo medico è venuto da noi e ha detto: ‘Niente più radioterapia: abbiamo fatto. Ti sei sbarazzato di tutto’,” ha detto la mamma.

“Beckett era scioccato quando ha capito che era la verità. Il suo viso era luminoso ma ha detto che voleva continuare a prendere le medicine perché sapeva che lo avevano tenuto in vita. Era nervoso.”


Ma nonostante la grande gioia, la famiglia non osa tirare un sospiro di sollievo.

“Pensi che sarai felice ma fa un po’ paura perché le terapie fatte non assicurano che la malattia non tornerà mai più. Sarà un mondo completamente nuovo,” ha detto.


Ora Beckett, 6 anni, si gode la vita e gioca con la sua sorellina Aubrey come qualsiasi altro bambino.

Sei stato un vero guerriero, Beckett! Ti auguriamo il meglio, e ti rendiamo omaggio inviandoti tutto il nostro affetto!

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