Parlando con The Sun poco dopo l’incidente, la mamma sconvolta Tetyana ha raccontato: “L’ho visto cadere nell’acqua. Sono subito corsa da lui e l’ho tirato fuori.
L’ho abbracciato e avvolto in un panno di cotone. Quando l’ho scoperto ho visto che si stava spellando.”
Daniil è stato subito portato all’ospedale di Odessa. Aveva ustioni sull’80% del corpo. Erano salve soltanto le dita, le dita dei piedi e la fronte.
Nonostante abbiano fatto il possibile, i dottori non sono riusciti a salvarlo. È morto a causa delle sue condizioni circa due settimane dopo essere stato ricoverato e due giorni dopo il suo primo compleanno.
“Dieci litri di acqua bollente e solo qualche secondo di distrazione della madre,” ha detto Katherine Nozhevnikova, volontaria di un’organizzazione di beneficenza locale.
“Il bambino è sopravvissuto per 11 giorni grazie alle persone che hanno donato fondi per curarlo. Purtroppo però lo abbiamo perso, mi dispiace moltissimo.”
Tetyana era assieme a suo figlio quando è morto.
I nostri pensieri vanno a questa mamma e a questa famiglia in lutto in questo momento così difficile. Perdere un bambino in queste circostanze è qualcosa a cui dovremmo pensare tutti.
Possiamo solo sperare che il dolore di questa madre sia affievolito dai ricordi che ha di suo figlio.