Noi genitori non desideriamo nient’altro che i nostri figli crescano felici e soprattutto al sicuro.
Indirizziamo le nostre esperienze e saggezza per assicurarci che i nostri bambini non vengano mai messi in pericolo. L’idea che ai nostri piccoli venga fatto del male o provino dolore è troppo orribile perfino da contemplare.
Purtroppo parte della crescita è anche una curiosità naturale, e quella curiosità a volte porta i bambini a giocare con qualcosa con cui non dovrebbero finire in situazioni pericolose. Un effetto collaterale di questo è che a volte i bambini possono finire col farsi male o, in casi estremamente tragici, ancora peggio.
Per quanto ci proviamo, non possiamo proteggere i nostri figli da qualsiasi cosa, come ci dimostra questa triste storia.
Morte accidentale
Un bambino di 2 anni della Cornovaglia, in Regno Unito, è morto per essersi impiccato accidentalmente con la corda di una veneziana, come riportato dal Daily Mirror.
Un’indagine ha scoperto che Cobie Grimshaw, il 4 aprile, stava giocando tranquillamente quando è rimasto aggrovigliato alla corda appesa accanto alla finestra di fianco al divano di casa.
La mamma Lauren Grimshaw, 26 anni, ha trovato suo figlio qualche minuto dopo, ma purtroppo il danno era ormai fatto. Cobie ha subito un grave danno al cervello a causa della mancanza di ossigeno. È morto tre giorni dopo, il 7 aprile.
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“Vorrei aggiungere che lui era un bambino felice e affettuoso ed era amato da tutti,” ha detto Lauren in seguito all’indagine sulla morte del figlio.
“Aveva appena iniziato il nido e si stava facendo molti amici.”
“Lui era il mio unico figlio e illuminava le mie giornate ogni giorno.”
Parlando dell’incidente che è costato la vita a suo figlio, Lauren ha raccontato di essere entrata in salotto e aver visto Cobie in piedi sul divano vicino alla finestra.
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“Ricordo di aver pensato che sembrava addormentato, ma mentre mi avvicinavo ho notato la corda attorno al suo collo,” ha spiegato.
“Ho subito tolto la corda sollevandolo e nel frattempo chiamavo a gran voce il mio compagno Tom e mia madre.”
“La mamma mi ha preso Cobie. Io gridavo aiuto. La mamma lo ha sdraiato sul divano e ha iniziato a fargli il massaggio cardiaco mentre io chiamavo l’ambulanza.”
Cobie è stato portato in ospedale in elicottero ma purtroppo non sono riusciti a salvarlo.
“Mi hanno detto che aveva il cervello ingrossato e che molto probabilmente non ce l’avrebbe fatta,” ha detto Lauren.
Lo hanno tenuto attaccato al respiratore fino al 7 aprile, giorno della sua morte.
“Sono distrutta dalla morte di Cobie e mi manca ogni giorno.”
“Vorrei solo che le cose fossero ancora come prima.”
Il coroner Andrew Cox ha dato come causa di morte del bambino un danno cerebrale esteso dovuto ad asfissia.
“Cobie era un bambino di 2 anni in salute,” ha detto Cox. “Era chiaramente abituato a salire sul divano e utilizzarlo come trampolino.”
“Quel mattino, stava facendo tutto ciò che fa un bambino di 2 anni, ma purtroppo salendo sul divano è rimasto impigliato alla corda della veneziana che non era fissata alla parete, ne è rimasto intrappolato e si è impiccato per sbaglio.”
Storie come questa mi spezzano il cuore. Qui nessuno ha colpa, ma un bambino di due anni che aveva ancora tutta la vita davanti purtroppo non c’è più e se n’è andato in circostanze assurde.
Possiamo solo immaginare il dolore e l’angoscia di mamma Lauren e della sua famiglia. Riposa in pace, Cobie.
Signore, avvolgi le tue braccia attorno alla famiglia di Cobie e proteggili dall’agonia in questo periodo difficile.
Riposa in pace, Cobie!
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