Nel 2016, Bryan-Andrew di 3 anni, figlio di Jasmine Shortland, ha avuto la varicella.
Ma a parte un po’ di dolore al collo e un po’ di gonfiore il bambino stava bene.
Un giorno, la giovane mamma di 23 anni ha portato Bryan-Andrew e suo fratello Austin a casa della nonna. Non voleva che a casa, suo figlio minore Ivan, venisse infettato e prendesse anche lui la malattia.
Austin aveva già avuto la varicella senza nessuna complicazione, perciò Jasmine ha pensato che per Bryan-Andrew sarebbe stato lo stesso.
Purtroppo però si sbagliava, perché si è trasformato tutto quanto in un incubo. Ora la mamma vuole avvertire tutti i genitori nella speranza di prevenire che accada di nuovo.
Jasmine e il suo compagno Josh avevano tutto ciò che potessero desiderare. Tre bellissimi bambini e un’intera vita davanti a loro.
Nel 2016 però, hanno subito una tragedia che non dovrebbe subire nessun genitore.
In agosto, il loro bambino Bryan-Andrew ha preso la varicella. Niente di particolarmente serio, come sappiamo tutti.
Jasmine ha deciso di portare lui e suo fratello maggiore a casa della nonna per una notte, così da evitare che anche il bambino più piccolo, Ivan, prendesse la malattia.
Il mattino seguente, la madre di Jasmine non riusciva a svegliare il bambino. Non importa quanto ci provasse, il bambino non si svegliava in nessun modo.
È arrivata subito un’ambulanza ma purtroppo era ormai troppo tardi. Bryan-Andrew è stato dichiarato morto.
Dire che Jasmine è rimasta scioccata è poco.
“La sera prima correva ed era felice, rideva e scherzava. Semplicemente non ha senso,” ha detto Jasmine al Daily Mail.
La mamma ricorda benissimo le ultime parole che le ha detto suo figlio, “ti voglio bene”.
La perdita è stata inimmaginabile. La famiglia non riusciva assolutamente a capire come il bambino avesse potuto lasciarli durante la notte senza alcun sintomo.
Molte settimane dopo, i dottori hanno fatto una scoperta orribile e inaspettata.
Bryan-Andrew aveva contratto una forma rara e aggressiva di streptococco di gruppo A.
Questo tipo di infezione può causare l’avvelenamento del sangue (sepsi) e ad un certo punto l’individuo può ammalarsi gravemente.
“Nessun sintomo”
Ma Bryan-Andrew come ha contratto l’infezione? Pare grattandosi le bolle della varicella.
“Non mostrava alcun sintomo perché la malattia è così rara che aveva i semplici sintomi degli orecchioni. Non aveva eruzioni cutanee né nulla di ciò che si ha di solito,” ha detto Jasmine al Daily Mail.
“Il suo corpo era così piccolo che non è riuscito a combatterla e si è trasformata in sepsi. È assurdo che non ci fosse nessun sintomo.”
L’unico conforto di Jasmine è sapere che il bambino è morto nel sonno e non ha sofferto.
L’incubo però non era finito.
Dopo aver perso Bryan-Andrew, la mamma ha scoperto di essere incinta di 10 settimane, ma purtroppo ha avuto un aborto spontaneo a causa dello stress.
“Non l’ho scoperto finché non mi è venuto il mal di pancia. È stato davvero terribile, ho quasi perso la vita,” ha detto. “Ho perso il 75% del sangue del mio corpo; gli infermieri mi hanno detto che sicuramente quel giorno qualcuno mi guardava da lassù, e so che era Bryan-Andrew.”
Ora Jasmine vuole aiutare a far conoscere questo pericolo sconosciuto della varicella e incoraggiare i genitori ad essere super vigili.