Bambino di 5 anni porta la bara della sorellina per darle l’ultimo addio

Non c’è niente di più puro dell’affetto tra un bambino e la sua sorellina. Questa storia d’affetto tra un fratellino che ha lottato per tenere sua sorella nella sua vita è straziante, ma ci ricorda anche che cos’è il vero amore.


Meagan e Laurence Collard vivevano una vita perfetta in Australia occidentale assieme ai loro bambini, Franklin e Cayden. Ma la coppia sperava di completare la famiglia con una femminuccia.

Quando Meagan è rimasta incinta e hanno scoperto che era una femmina, hanno sentito che il loro desiderio si sarebbe presto avverato. Non erano solo loro ad essere estasiati, ma anche i loro figli Franklin e Cayden, che non vedevano l’ora di diventare fratelli maggiori.


Tutta la famiglia stava cercando di creare il nido, compravano abitini rosa e stavano preparando la cameretta per l’arrivo della loro piccola. Quando è nata la bambina, i suoi genitori hanno deciso di chiamarla Piper Winifred.


Piper si è ritrovata in una casa che conteneva nient’altro che amore per lei. E, crescendo, ha raggiunto tutti i traguardi che raggiunge normalmente ogni bambino.


Le cose sono cambiate


Poi però, nel maggio 2018, la piccola Piper ha iniziato a vomitare, perciò i suoi genitori l’hanno portata da un gastroenterologo. Ma quando il vomito si è trasformato in febbre hanno consultato anche un medico generale. Inizialmente, a Piper il medico ha trovato un’infezione all’orecchio, perciò le ha prescritto delle medicine per curarla.


Ma poi, un mese dopo, si è verificato di nuovo un episodio simile. Tuttavia, questa volta Meagan era molto più spaventata perché aveva scoperto qualcosa.


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Meagan aveva trovato un bozzolo piuttosto duro sul pancino di Piper e la cosa la preoccupava moltissimo. Questa volta, quando l’ha portata dal medico, sia la mamma che il professionista si sono entrambi accorti che il fegato della bambina sembrava ingrossato, perciò hanno deciso di fare le analisi del sangue.


Mentre i campioni venivano mandati in laboratorio per essere analizzati, intanto il medico ha parlato con Meagan delle possibilità. Le ha detto che purtroppo poteva trattarsi di HIV, epatite o cancro. La mamma sapeva che non poteva trattarsi dei virus, perché mentre era incinta di sua figlia aveva fatto i test ed erano negativi.


Ma la terza possibilità, il cancro, la spaventava moltissimo.


Alzata tutta la notte


La possibilità che sua figlia avesse il cancro per lei era così preoccupante che ha deciso di non dire nulla al resto della famiglia per non farli preoccupare.


I risultati degli esami purtroppo hanno confermato la più grande paura di Meagan: la piccola Piper aveva un neuroblastoma.


Il neuroblastoma è una forma di cancro che attacca più comunemente i bambini. Si sviluppa da cellule nervose non mature che si trovano in diverse parti del corpo. Il neuroblastoma più comune ha origine dalle cellule delle ghiandole surrenali.

Ogni anno negli Stati Uniti si verificano circa 700-800 casi di neuroblastoma. Di questi casi, 9 su 10 vengono diagnosticati prima che il bambino compia 5 anni.


È proprio questo il gruppo più a rischio per questo tipo di cancro, quello dei bambini sotto i 5 anni. È molto più raro riscontrarlo in bambini più grandi.


Piper a 11 mesi era già al quarto stadio. Il cancro si era diffuso dalle ghiandole surrenali a fegato, linfonodi, addome, petto e ovaie.

La famiglia ha deciso di iniziare subito la chemioterapia, ma purtroppo Piper era un caso ad alto rischio. Dopo cinque cicli di chemio, un’operazione che includeva trapianto di cellule staminali, radioterapia e immunoterapia, la bambina sembrava finalmente stare meglio.


Ovviamente, una quantità simile di trattamenti ha fatto sì che la piccola si ritrovasse debilitata da vomito, diarrea, secchezza alla bocca e inoltre perdita di peso.

Leggi di più: “Vado in paradiso e gioco finché non arrivi tu” – le parole del bimbo, 4, malato di cancro alla mamma.

La coppia faticava


I genitori dovevano riuscire a fare moltissime cose e dovevano giostrarsi tra ospedale e permanenza a casa per essere sicuri che anche i loro figli stessero bene.

Meagan ha raccontato la sua esperienza: “Mi sono sempre persa le cose speciali con loro ed è stato un periodo molto duro. Non si vuole deludere nessuno dei propri figli né trattarne uno come più importante degli altri, ma in quel momento le cure per Piper erano la nostra priorità.”


La parte più difficile in assoluto è stata il trapianto di cellule staminali. La bambina è stata isolata da tutti per quattro settimane a causa del sistema immunitario compromesso. In quel periodo Piper non ha potuto vedere nessuna delle persone che amava di più, cioè i suoi genitori e i suoi fratellini.


Per il Natale 2018, la bambina è stata finalmente dimessa dall’ospedale e lo ha potuto trascorrere a casa con la sua famiglia.

Vittoria breve


Con il passare delle settimane, le cose purtroppo sembravano peggiorare.


Meagan ha iniziato a preoccuparsi molto quando sua figlia ha smesso di camminare a causa del dolore, si teneva continuamente il pancino con le mani e diceva “ahi”. La mamma non sopportava di vederla così e ha iniziato a chiamare i medici dicendo che qualcosa non andava.


Ma loro le hanno assicurato che la piccola provava disagio a causa di tutti i trattamenti subiti. Ma poi, alla fine, hanno finalmente deciso di fare nuovi esami.


I risultati sono stati strazianti: il cancro si era diffuso. I genitori erano arrabbiatissimi, loro avevano capito che qualcosa non andava, ma ci era voluto molto tempo per convincere i medici.


Secondo loro, il modo migliore per tentare di avere una possibilità di salvare Piper era partecipare ad un esperimento medico trovato oltreoceano. Purtroppo sono stati scartati, perché il fegato della piccola funzionava già troppo male per essere incluso.

Quindi hanno deciso di continuare la chemio finché il suo fegato non avesse funzionato meglio, dopodiché avrebbero tentato nuovamente l’iscrizione.


Le cose sembravano andare bene in termini di reazione della bambina alla chemioterapia. Ma purtroppo al quarto giorno di trattamenti la sua salute ha iniziato a peggiorare.

Quando a giugno 2019 le hanno permesso di tornare a casa, i suoi genitori sapevano che le rimaneva poco da vivere e hanno faticato per spiegare ai loro bambini cosa significasse quel ritorno a casa.


Mentre spiegavano a Franklin e Cayden che presto Piper sarebbe diventata un angioletto, i bambini non erano convinti. Quello di 5 anni ha suggerito di trovarle un altro dottore o forse di preparare una zuppa diversa per la sua sorellina. Ma poi finalmente i due fratellini hanno capito.


Cambiamenti improvvisi

Il 20 giugno, Piper si è svegliata a sembrava diversa.


La piccola aveva appetito e giocava assieme ai fratelli. Ma purtroppo tutto è cambiato all’improvviso. Quella sera ha iniziato a vomitare sangue e sua madre ha chiamato subito l’infermiera a domicilio.


Una volta arrivata, l’infermiera ha avvertito subito i medici che le hanno suggerito di darle degli antidolorifici, perché purtroppo non c’era più nulla che potessero fare.


Laurence è subito tornato a casa dal lavoro per coccolare la sua bambina per l’ultima volta. I fratellini di Piper l’hanno tenuta in braccio e baciata per l’ultima volta. La bambina è morta quella sera stessa alle 21:14.

Il funerale si è tenuto il 1 luglio, solo poche settimane prima che Piper compisse 2 anni. Famiglia e amici si sono raccolti per darle l’ultimo addio.


Piangevano tutti


Tra le lacrime, Meagan è riuscita a parlarne. Cayden, che aveva solo 5 anni, ha aiutato a portare la bara della sua sorellina. Si è assicurato di tenerla stretta un’ultima volta mentre le diceva addio. Il rapporto tra fratello e sorella non era mai stato più straziante.


La perdita della piccola Piper Winifred ha avvicinato la famiglia. Secondo Meagan, la famiglia apprezza di più la vita e si assicura sempre di ricordarla in ogni occasione possibile.

Con questa perdita, Meagan si è resa conto che le persone conoscono pochissimo il neuroblastoma e che ci sono pochissimi fondi per la ricerca.


La famiglia ha quindi deciso di fare il possibile per far conoscere questo tipo di cancro attraverso la sua pagina Facebook dedicata a Piper.


La pagina ha migliaia di follower e dà informazioni su questa malattia, racconta i dettagli della lotta di Piper e raccoglie fondi per altri bambini che stanno ancora lottando.

Leggi di più: Bambina col cancro confortata dalla sorellina – la straziante immagine fa piangere migliaia di persone.


Una perdita che avrebbe potuto trasformare una famiglia in un blocco di ghiaccio l’ha invece resa ancora più empatica.


La famiglia Collard è una lezione di empatia che ci ha mostrato che anche davanti a una perdita terribile si può essere un raggio di speranza per il mondo.

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