La’Darious Wylie, 11 anni, era un bambino come tutti gli altri.
Un giorno ha rivelato il suo vero carattere quando ha mostrato esattamente cosa gli è stato insegnato in casa.
Ed è in forte contrasto con quello che vediamo di solito.
La’Darious Wylie stava aspettando lo scuolabus assieme a sua sorella Sha’Vonta, 7 anni, lungo una strada di Chester in Carolina del Sud.
Mentre si trovavano lì è avvenuto qualcosa che ha cambiato questa famiglia per sempre nell’arco di un secondo.
Alto neanche un metro e mezzo e di neanche 40 kg, La’Darious era molto più coraggioso di tanti adulti.
Quel mattino di ottobre del 2015 ha fatto qualcosa che la maggior parte di noi probabilmente avrebbe troppa paura di fare.
La’Darious, sua sorella Sha’Vonta e un gruppo di bambini stavano aspettando lo scuolabus che li avrebbe portati a scuola.
Mentre aspettavano un’auto ha perso il controllo ed è uscita di strada, dritta verso sua sorella.
Il gruppo di bambini non ha notato nulla e Sha’Vonta si è ritrovata inaspettatamente in pericolo.
“Sapeva di dover stare attento a lei,” ha detto la mamma dei bambini Elizabeth McCrorey.
Nell’arco di un secondo ha spinto sua sorella minore fuori traiettoria e si è ritrovato ad essere lui il bersaglio dell’auto.
Purtroppo è stato colpito.
Il bambino di 11 anni ha spinto sua sorella fuori traiettoria e ha preso il suo posto.
Secondo Charlotte Observer, l’auto lo ha colpito così forte che anche il guidatore della Nissan del 2003 ha riportato “danni gravi”.
Anche quello che è avvenuto dopo è stato terribile. Invece di fermarsi ad aiutare il bambino che lottava per la sua vita steso a terra, il guidatore è ripartito a tutto gas.
La’Darious lottava per la sua vita. Gli altri bambini sono corsi a chiamare degli adulti che hanno a loro volta chiamato i soccorsi.
Il bambino è stato portato in elicottero all’ospedale di Charlotte ma purtroppo non ce l’ha fatta.
Sua cugina Kimberly Robinson ha detto di lui:
“Era il tesoro della sua mamma. Si comportava bene, aveva buoni voti e giocava a football. Tifava per i Baltimore Ravens. Questa settimana la scuola avrebbe dovuto portarlo al Bank of America Stadium per incontrare i Carolina Panthers e, nonostante non fosse la sua squadra del cuore, non vedeva l’ora di conoscerli perché amava il football.”
Sua madre Elizabeth gli ha sempre insegnato di essere un bravo bambino e di tenere sempre d’occhio la sorellina.
L’ultima cosa che ha fatto su questa terra ne è stata la prova.
Sapeva di dover stare attento alla sorella e ne ha dato prova spingendola via al costo della sua vita.
“Sono contenta che mi abbia salvata,” ha detto Sha’Vonta. “Era un bravissimo fratello maggiore.”
La loro mamma ha deciso di donare gli organi per poter salvare la vita di qualche altro bambino.
“Ci ho pensato e ripensato, e ho deciso che se mio figlio avesse potuto salvare la vita di un altro bambino come ha fatto per sua sorella, allora non sarebbe morto invano.”
Due giorni dopo la tragedia Michelle Johnson, 57 anni, si è consegnata alla polizia ed è stata accusata di reato per incidente con omissione di soccorso risultante in morte.
La signora ha dichiarato di aver pensato di aver investito un cervo. Dopo l’incidente si è diretta a scuola per accompagnare i suoi nipoti, hanno rivelato dei testimoni.
Elizabeth McCrorey si rifiuta di odiare la donna che ha ucciso suo figlio.
“Non la odio. Avrei solo voluto che si fermasse,” ha detto.
Nel luglio 2017 Michelle Johnson è stata messa in libertà vigilata, alcuni mesi dopo essersi dichiarata colpevole di incidente con omissione di soccorso e morte del ferito.
La sua condanna di cinque anni di prigione è stata sospesa. Speriamo che il suo nome venga presto dimenticato mentre che quello di La’Darious venga sempre ricordato.
Questo bambino ha commosso un intero paese e il suo eroismo è ancora fonte d’ispirazione per le persone.
“È incredibile che così tante persone sappiano che bambino era mio figlio,” ha detto Elizabeth.
Questo piccolo eroe è un esempio per tutti noi. Ha messo la vita di sua sorella prima della sua e anche dopo la sua morte ha aiutato a salvare altri bambini perché sua madre ha donato gli organi.
Ci ha anche dimostrato che tutte le persone possono essere coraggiose e dobbiamo fare in modo che non venga mai dimenticato.