Anno dopo anno, tante persone che hanno un cane riferiscono che i loro animali hanno paura quando sentono scoppiare i fuochi d’artificio.
Nonostante questo, persone in tutto il mondo continuano a sottoporre gli animali a questa sofferenza.
Antonella Modasjazh e la sua famiglia sono alcune di quelle persone che hanno vissuto da vicino il problema dei petardi.
La loro amata cagnolina Magui è morta di paura quando ha sentito il forte rumore dei petardi provenire da fuori, ha riferito Animal Rescue Site.
Antonella ha parlato di quanto successo su Facebook.
“La amavamo moltissimo. Si chiamava Magui ed è morta da poco. Era vecchia e terrorizzata dai fuochi d’artificio. Non sapevamo dove collocarla mentre fuori gli altri festeggiavano. Si è spaventata così tanto che ha avuto un attacco di panico, abbiamo chiamato tutti i veterinari di Esquel ma nessuno ci ha aiutato. Lei è rimasta in braccio a mio figlio,” ha scritto.
Il post è stato condiviso più di 12.000 volte e tantissime persone sono rimaste sconvolte.
Perso un membro della famiglia
Un ente di beneficenza per cani ha condiviso la storia sul proprio Facebook per sensibilizzare le persone sulle paure degli animali.
“Il vostro piacere l’ha spaventata e le ha fatto venire un attacco di panico. Il vostro piacere l’ha uccisa. Magui è morta tra le braccia del suo padrone. La sua famiglia ha perso un membro della famiglia,” ha scritto su Facebook.
Critiche contro i veterinari
In risposta al post, diverse persone hanno espresso la loro frustrazione per il fatto che i veterinari non hanno risposto al telefono quando la famiglia aveva bisogno di aiuto.
Ma anche il loro dolore per il fatto che fosse morto un animale per il divertimento delle persone.
“Povera cagnolina e poveri padroni. Tutti coloro che amano gli animali sentono il dolore della loro perdita,” ha scritto una persona.
“Questa è anche colpa dei veterinari. Perché dare numeri di emergenza se non si risponde mai al telefono?” ha scritto un altra.
“Mi dispiace moltissimo. I fuochi d’artificio uccidono tante vite innocenti,” ha scritto una terza.
Magui è la prova che la paura degli animali per i fuochi d’artificio andrebbe presa sul serio.