Perdere il proprio compagno di vita è un dolore inimmaginabile. Ogni volta che perdiamo una persona a noi vicina, le piccole cose ce la ricordano facilmente. Per esempio, guardare un oggetto che ci è stato regalato da quella persona può essere straziante. Se si esamina tutto le emozioni potrebbero distruggerci.
Immaginate quindi come si sia sentita Ashley Whisenhunt quando, dopo la morte del marito, ha trovato 30 lettere scritte a mano da lui.
Ashley ha conosciuto Mitchell quando frequentavano il liceo in Texas, USA. Per entrambi è stato un colpo di fulmine e hanno capito subito di voler trascorrere tutta la vita assieme. Purtroppo non è stato esattamente così, ha scritto Little Things.
Nel 2000 Mitchell ha scoperto di avere la sindrome di Marfan, una malattia genetica molto rara che distrugge il corpo.
Secondo il National Board of Health and Welfare, la sindrome di Marfan è una malattia ereditaria del tessuto connettivo. I sintomi si riscontrano nel sistema cardiovascolare, nello scheletro, articolazioni e occhi.
“Possono esserne colpiti anche polmoni, denti e pelle. I sintomi di solito compaiono durante gli anni della formazione o in età adulta e il grado di gravità varia notevolmente.”
Morto a soli 26 anni
Ciò non ha impedito alla coppia di mettere su famiglia. I due hanno avuto una bambina.
Ma purtroppo non hanno potuto fare i genitori assieme a lungo. Infatti Mitchell stava sempre peggio e Ashley ha deciso di lasciare il lavoro per prendersi cura di lui.
Ashley è rimasta a casa per molto tempo per prendersi cura del marito e della loro bambina. Ma anche se si occupava di lui, non aveva idea che lui le stesse scrivendo delle lettere che poi nascondeva.
Mitchell è morto nel 2014 a soli 26 anni.
Ha trovato 30 lettere
In seguito, mentre Ashley esaminava gli affetti personali del marito, ha trovato 30 lettere scritte a mano da lui.
Quando ha letto la prima è crollata. La lettera era per lei ed era stata studiata dal marito molto attentamente. Le lettere erano tutte da aprire in date speciali, come ad esempio il giorno del loro matrimonio.
Le istruzioni erano chiare. Tutte le lettere avevano delle date prefissate per essere aperte. Alcune erano indirizzate alla figlia, come ad esempio quella per il suo sedicesimo compleanno.
“Rappresentano che tipo di persona fosse,” ha detto Ashley ad ABC 7 News.
Potete scoprire di più su questa storia nel video qui sotto.
Ora potete seguirci su Instagram, per tante foto, video e contenuti in più!