Con una popolazione globale di 8,1 miliardi di persone, trovare un partner che non condivida lo stesso DNA dovrebbe essere un gioco da ragazzi. Eppure, circa 250.000 persone negli Stati Uniti, che sono sposate con un cugino, tengono le parentele in famiglia.
È quello che è successo a una donna che, dopo cinque mesi di frequentazione, ha scoperto che l’uomo che credeva essere “quello giusto” era quello delle foto di famiglia del padre.
Continuate a leggere per saperne di più sulla donna che è rimasta invischiata con il suo parente!
Una donna di circa 20 anni ha condiviso la sua sfortunata storia su Reddit, spiegando che la felicità per il suo nuovo fidanzato, conosciuto su un’app di incontri, si è trasformata in orrore assoluto.
“Parlavo con un ragazzo su Hinge che aveva gli occhi nocciola più dolci del mondo e in quel momento ho pensato che fosse quello giusto”, scrive la donna, che si fa chiamare Gelicca. “Dopo aver scambiato qualche messaggio, abbiamo deciso di uscire insieme, e una cosa tira l’altra, e siamo diventati una coppia”.
Dopo cinque mesi insieme, la donna e il suo ragazzo, anch’egli sui 20 anni, hanno voluto portare la loro relazione al passo successivo e conoscere le rispettive famiglie.
Dato che le loro famiglie vivevano ai lati opposti del Paese, la presentazione avrebbe richiesto una lunga pianificazione e un’attenta valutazione.
“Ci eravamo trasferiti lontano da casa e non avevamo avuto il tempo di conoscere i rispettivi genitori”, scrive. “Invece di fare il tradizionale ‘ti porto a conoscere i miei genitori e io vado a conoscere i tuoi”, abbiamo deciso di fare una cena con entrambi i nostri genitori”.
L’autrice pensa che fosse nervosa per l’incontro dei suoi genitori con il suo nuovo fidanzato perché, all’epoca, non sapeva che si conoscessero già.
Ricongiungimento familiare
“Quando mio padre si è alzato da tavola per presentarsi alla madre del mio ragazzo, il suo volto è diventato completamente bianco, perché stava guardando direttamente sua cugina (la figlia dello zio). Anche lei ci ha messo un attimo a capire”, racconta la donna.
La donna spiega che i loro genitori non si vedevano da quasi 30 anni. “Abbiamo capito che qualcosa non andava dal modo in cui i nostri genitori si guardavano e ci hanno informato che eravamo parenti”.
Il fatto che lei e il suo fidanzato di allora abbiano lasciato i rispettivi Stati e si siano incontrati nella stessa città è stata una coincidenza sconvolgente.
Tabù
Il matrimonio tra cugini, la consanguineità, rappresenta circa il 10% della popolazione mondiale. Secondo i rapporti, si tratta di “una tendenza sociale profondamente radicata tra un quinto della popolazione mondiale che risiede soprattutto in Medio Oriente, Asia occidentale e Nord Africa”.
Ma non tanto negli Stati Uniti, a meno che non si viva in uno dei 20 Stati (e nel Distretto di Columbia) che lo consentono.
Non volendo essere esaminati e volendo fare la cosa giusta, la giovane coppia, profondamente innamorata, ha deciso di lasciarsi.
“Anche se ci amavamo, abbiamo deciso che non era giusto stare insieme. È stata una delle rotture più difficili della mia vita, ma andava fatta per il bene della nostra famiglia. Ho detto ai miei amici che non ha funzionato e ho rimosso tutto in silenzio dai social media”, scrive.
”Scoprono questa atrocità”
Creando un nuovo account Reddit per evitare l’imbarazzo del suo profilo comunemente usato, la donna si dice “inorridita” per l’incidente. “Si sentono milioni di volte storie di persone che inconsapevolmente frequentano i loro parenti e scoprono questa atrocità nei modi più imbarazzanti, e la mia non è stata un’eccezione”.
Gli utenti online si sono riversati nella sezione commenti offrendo il loro sostegno.
“Mi dispiace, sembra una situazione difficile. Un grande rispetto per aver rotto con calma”, scrive un utente. Un secondo condivide: “Le rotture più difficili sono quelle per circostanze, piuttosto che per incompatibilità o problemi personali”.
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Nel frattempo, altri intervengono con opinioni culturalmente diverse. Uno scrive: “Vengo da un Paese in cui i genitori sarebbero felicissimi di questa rivelazione!”.
“Sì, ho uno zio e una zia che sono cugini di primo grado. Certo, è una situazione un po’ strana e gli altri membri della famiglia ne mormorano a porte chiuse, senza dubbio, ma hanno un bambino sano e sono una famiglia felice”.
L’utente, chiarendo che la sua famiglia non è “in stile sweethomealabama”, continua: “Detto questo, è una situazione incasinata in famiglia, indipendentemente dal fatto che si scelga di portarla avanti o di interromperla”.
Altri utenti hanno scelto di trovare l’umorismo nella scomoda cena di famiglia.
“Hanno ordinato tutti il polpettone. E tutti erano d’accordo che aveva lo stesso sapore di quello che faceva la nonna”, ha scherzato un utente di Reddit. Un altro ha commentato: “Forse stavano mangiando all’Olive Garden, dove tutti sono una famiglia”.
Cosa ne pensate di questa storia? Condividete con noi i vostri pensieri e poi condividete la storia per sentire cosa hanno da dire gli altri!
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