Era un giorno come tutti gli altri. Ally Opfer stava per partire per formare un gruppo di giovani cheerleader quando ha notato all’improvviso di avere il ciclo mestruale.
Ha pensato che non fosse nulla di che, il ciclo non le avrebbe impedito di fare capriole.
Ma il cosiddetto ciclo mestruale era invece qualcos’altro.
Diventare genitore è la cosa più importante che accade nella vita di una persona.
Si tratta di un altro individuo che dipende completamente da noi e bisogna offrirgli le migliori condizioni di vita.
È una grande responsabilità che non va presa alla leggera, ma quando accade all’improvviso è difficile essere pronti.
Ally Opfer, di Cleveland, negli Stati Uniti, andava al college e faceva sport ma poi la sua vita è cambiata per sempre.
Quando non studiava insegnava ad un gruppo di giovani cheerleader, la sua più grande passione.
Poi, in un fine settimana in cui doveva allenarsi, c’è stata una svolta inaspettata.
Le è arrivato il ciclo mestruale.
“Quel giorno è iniziato proprio come tutti gli altri. Ho preso la mia borsa per andare a fare la cheerleader: ero una studentessa universitaria e il semestre era finito, mi allenavo nei fine settimana. Ma poi ho notato che mi erano arrivate le mestruazioni,” ha raccontato a The Sun.
“Ovviamente non ho lasciato che ciò mi fermasse! Ho fatto capriole ed esercizi per cinque ore, felice come al solito di sentire il mio corpo volare.”
Crampi improvvisi
Una volta tornata a casa le sono venuti dei crampi dolorosissimi.
Sua madre Theresa le ha dato degli antidolorifici, ma non l’hanno aiutata. Perciò Ally è andata a letto.
“Ero esausta ma non riuscivo a dormire. Era strano, non avevo mai sofferto di dolori mestruali così terribili prima. Stavo davvero male.”
Il giorno dopo è stato lo stesso.
Ally aveva ancora i crampi e aveva perso l’appetito.
Ma non voleva che ciò intralciasse le sue abitudini quotidiane, perciò è partita assieme a suo padre.
Dopo 40 ore di sofferenza, i suoi genitori hanno iniziato a preoccuparsi.
Test di gravidanza negativo
Il dolore che provava non era normale quindi hanno deciso di andare in ospedale.
“Riuscivo a malapena a stare in piedi, non riuscivo a mangiare e riuscivo a vedere la preoccupazione sui loro volti.”
Per sicurezza, Ally ha fatto un test di gravidanza per escludere che fosse incinta.
Il test è risultato negativo.
“Il ciclo era stato irregolare, ma c’era sempre stato. Non ero ingrassata, non mi sentivo stanca e neanche diversa.
La mia pancia era piatta. Non era possibile che aspettassi un bambino.”
Sospetto di calcoli renali
Una volta in ospedale, i medici l’hanno visitata per scoprire la causa del dolore.
“Hanno scoperto che avevo la pressione pericolosamente alta e che il numero di globuli bianchi era elevato, ciò significa che avevo un’infezione. Il dottore mi ha anche esaminato l’addome e ha detto di sentire una massa.”
I medici sospettavano che avesse i calcoli ma dovevano fare un’ecografia per esserne completamente certi.
Ally, che era sdraiata lì in preda al panico, credeva di avere un cancro.
Sorpresa dopo ore di sofferenza
Ben presto la sua stanza si è riempita di medici che le hanno chiesto se fosse mai stata incinta.
Ally ha risposto immediatamente di no, ma ha ricevuto una sorpresa scioccante.
“Beh, sembra che tu sia alla trentottesima settimana. Sei incinta. Ti mandiamo subito in sala parto perché avrai un bambino.”
“Mi hanno detto che avevo una preeclampsia estremamente grave. E la mia pressione sanguigna era così alta che stavo per avere un ictus. Se avessi aspettato ancora prima di andare in ospedale sarei potuta morire.”
“Ero completamente scioccata. La mia pancia era piatta, come poteva esserci un bambino lì dentro?”
Ally era preoccupata.
Grande felicità familiare
Durante la gravidanza non aveva fatto nessun controllo e solo pochi giorni prima aveva fatto esercizi molto impegnativi per l’allenamento di cheerleading.
Ma Ally non riusciva ancora ad accettare la realtà: stava per diventare mamma.
Quando ha sentito piangere il suo bambino è stata sopraffatta dalle emozioni.
È diventata mamma per la prima volta il 23 dicembre 2016.
“È stato in quel momento che è diventato reale. C’era un bambino. Non potevo ancora vederlo: lo avevano preso per pesarlo e controllarlo. Ma ero diventata mamma. Tutto quello che riuscivo a pensare era: ‘Oddio, ho appena avuto un bambino?’ poi ho chiesto il sesso e mi hanno detto che è maschio. Un altro shock. Il primo maschio nato nella mia famiglia in 43 anni!”
“Un vero miracolo di Natale”
Oggi il bambino, che si chiama Oliver, ha 4 anni e vive con sua madre Ally.
“Mi ha reso la madre più felice del mondo e ora ogni Natale è speciale grazie a lui.”
“Tenerlo tra le braccia il primo Natale mi ha cambiato la vita. È stato il regalo migliore e di cui non sapevo di avere bisogno. Oliver è stato un vero miracolo di Natale.”