Dottori chiedono al marito di “staccare la spina” ma lui rifiuta: ora milioni di persone sono ispirate dalla storia di Jovanna

Il 1 ottobre 2017, migliaia di vite sono cambiate per sempre quando un maniaco ha iniziato a sparare su tante persone durante il Route 91 Harvest Music Festival di Las Vegas, in Nevada.

Quarantotto persone sono rimaste uccise e 851 ferite. Le cicatrici emotive e psicologiche create quel giorno rimarranno in quelle persone molto a lungo.

Una delle vittime è stata Jovanna Calzadillas. La mamma di 30 anni era al concerto insieme a suo marito, Francisco “Frank” Calzadillas.

Mentre la folla fuggiva nel panico, il maniaco ha sparato a Jovanna in testa e la donna è caduta a terra.

Facebook/Jovanna Martinez-Cal

Jovanna è stata portata all’ospedale più vicino, ma i dottori avevano poche speranze che sopravvivesse.

Avendo ricevuto un colpo alla testa, la donna ovviamente aveva bisogno di cure d’emergenza. Mentre si trovava in stato critico, suo marito Frank è stato costretto ad iniziare ad immaginare una vita senza di lei. Le cose sono peggiorate quando i dottori lo hanno informato che doveva decidere se “staccare la spina” oppure no.

Frank era completamente distrutto, era nel bel mezzo di una situazione da incubo.

Facebook/Jovanna Martinez-Cal

Una notte però è cambiato tutto. Il ragazzo ha sognato sua moglie che gli si avvicinava e gli diceva: “andrà tutto bene.”

Al risveglio, Frank aveva preso la sua decisione: ha rifiutato di staccare il respiratore di Jovanna. Non voleva perdere le speranze.

Facebook/Jovanna Martinez-Cal

Contro ogni probabilità, Jovanna si è svegliata. Anche i dottori sono rimasti scioccati da quell’avvenimento.

“Aveva una ferita molto grave, ma noi abbiamo pregato e sperato e alla fine lei si è svegliata,” ha detto Frank.

Nei quattro mesi seguenti, Jovanna ha combattuto senza sosta per ricostruire la sua vita in seguito al massacro di Las Vegas.

Jovanna con i suoi amici, poche ore prima dell’aggressione (Foto: Facebook)

Faceva progressi molto lentamente e spesso la cosa era frustrante, ma Jovanna era decisa a migliorare non solo per se stessa ma anche per la sua famiglia.

Da quando si è svegliata, Jovanna continua a dover affrontare i demoni di quell’episodio, ma continua a parlare apertamente dei suoi sentimenti e dei suoi progressi per tornare ad una vita normale.

“Una parte di me è morta quella notte del 1 ottobre,” ha detto Jovanna. “Io non sarò più la stessa di prima, sarò una Jovanna più forte.”

“Combatterò per la mia famiglia e non smetterò di credere in me stessa.”

Il suo potente messaggio sta commovendo le vittime dell’orribile attacco di Las Vegas e altre persone in tutto il mondo che potrebbero vivere nella paura dopo una tragedia.

“Faremo in modo che non siano le persone come lui a vincere,” ha detto riferendosi al maniaco. “Non vivremo nella paura.”

Ecco un video sulla storia di Jovanna:

Il parlare pubblicamente di Jovanna mentre sta ancora guarendo è un atto di vero coraggio. Le sue parole stanno aiutando altre vittime a riprendere la loro vita dopo quel devastante attacco.

La sua storia è un ottimo esempio di come possiamo superare qualsiasi ostacolo indipendentemente dalle circostanze.

Dobbiamo continuare a combattere per ciò che è giusto e per ciò in cui crediamo senza preoccuparci di ciò che si mette sulla nostra strada.

Siete rimasti colpiti anche voi dall’enorme forza e atteggiamento di Jovanna? Condividete questo articolo.