L’incubo peggiore di un genitore è perdere il proprio figlio.
Indipendentemente che sia presto o tardi nella vita, fa male al cuore esattamente allo stesso modo, perché un padre e una madre non smettono mai di essere genitori.
Ma purtroppo, la vita della piccola Hailey Thompson, è finita molto prima che avesse la possibilità di scoprire la vita.
La piccola di papà Kris e mamma Ibolya è morta a soli 22 mesi dopo essere stata mandata a casa dall’ospedale.
Ora i genitori sono in lutto per la morte della figlia e desiderano che i medici siano ritenuti responsabili per la fatale mancanza.
La vita può cambiare in un momento. Una decisione, un’azione possono creare conseguenze impreviste per il resto della propria vita.
Per tante persone, è normale avere fiducia nella sanità, che fa così tanto per noi.
Il personale sanitario per noi c’è nella buona e nella cattiva sorte, se stiamo male e abbiamo bisogno di aiuto.
Perciò, quando Kris e sua moglie Ibolya sono andati dal dottore, credevano che il personale dell’ospedale sarebbe riuscito a curare la loro bambina.
La piccola Hailey aveva una tosse molto forte e le colava sempre il naso quando i genitori l’hanno portata in ospedale.
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Secondo i genitori, la piccola aveva contratto un virus e le sarebbero bastate delle medicine.
I dottori erano della stessa idea, quindi le hanno fatto una ricetta per degli antibiotici e hanno rimandato a casa la famiglia, ha scritto il Mirror.
I genitori sono tornati a casa per far riposare la piccola Hailey.
Ma purtroppo è avvenuto l’impensabile.
Attesa l’ambulanza per ore
I medicinali dati alla piccola purtroppo le hanno causato una reazione allergica e i genitori hanno interrotto le cure.
Poco più di una settimana dopo, hanno portato la figlia da un altro dottore per un altro parere perché non poteva più prendere quelle medicine.
Questa volta il medico ha detto loro che un antipiretico era sufficiente e li ha rimandati a casa.
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Il dottore ha spiegato che Hailey probabilmente aveva un’infezione e che la nuova medicina l’avrebbe aiutata molto di più del primo antibiotico prescritto.
Ma purtroppo il medico ha fatto un errore fatale.
Il giorno dopo la visita, la salute di Hailey sembrava essere sulla buona strada. La piccola sembrava più sveglia e più felice e correva per casa come un fulmine.
Alla sera però è cambiato tutto.
Il papà Kris l’ha trovata a letto che non respirava e ha chiamato subito il 911.
Il personale dall’altro capo del telefono ha tentato di calmarlo dato che era nel panico e hanno detto che l’ambulanza sarebbe arrivata presto sul luogo.
Ma il tempo passava e dopo 20 minuti non c’era ancora traccia del mezzo.
A quel punto l’operatore del 911 ha annunciato un’attesa di due ore, quindi Kris ha portato subito la figlia al pronto soccorso. Lì, pare che abbiano aspettato cinque ore prima che visitassero la bambina.
Dopo ore d’attesa, i medici le hanno controllato la pressione e non c’era nulla di allarmante, quindi li hanno nuovamente mandati a casa.
Non si è più svegliata
Una volta a casa, la piccola Hailey si è addormentata nel suo letto quasi immediatamente, ma purtroppo non si è più svegliata.
Poche ore dopo, l’hanno trovata senza vita e, anche se hanno tentato di tutto, i suoi genitori non sono riusciti a rianimarla.
Hanno chiamato l’ambulanza che questa volta è arrivata subito. Ma era troppo tardi.
Hailey, 22 mesi, è stata dichiarata morta in ospedale.
“Vogliamo risposte. Come può una bambina in salute morire nel sonno?” ha detto papà Kris, disperato.
“E perché non le hanno fatto esami per lo streptococco A, la scarlattina o il Covid, ad esempio?”
Ora è iniziata un’indagine nella speranza di ottenere risposte alle domande dei genitori su ciò che è davvero successo alla loro bambina.
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Riposa in pace, piccola. I nostri pensieri sono per te Hailey e per la tua famiglia. Te ne sei andata da questo mondo troppo presto.
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