Perdere una persona cara è un’esperienza devastante. Ma perdere due figli allo stesso tempo è così traumatico che nessuno dovrebbe vivere questa situazione.
Questa famiglia ha vissuto un episodio davvero straziante e ora chiede le nostre preghiere…
Debbie Amaya, 35 anni e madre di tre figli, era diretta a trovare la nonna assieme alla figlia Jade, 16 anni, e ai figli Chris, 13, e Damian, 2.
La famiglia era appena partita quando è successo qualcosa di inatteso. Un veicolo che correva a tutta velocità è passato col rosso causando un incidente terribile.
Il guidatore disattendo è finito dritto contro il SUV di Debbie e l’impatto è stato così grande che il suo mezzo è stato spinto a 30 metri di distanza. È finito contro una recinzione e un’auto parcheggiata. All’interno del SUV sono rimasti tutti gravemente feriti.
L’uomo che guidava l’altro mezzo ha colpito diverse altre auto parcheggiate prima che il suo veicolo “prendesse fuoco”. È poi saltato fuori dal veicolo in fiamme.
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Una passante in seguito ha raccontato che il guidatore è saltato fuori dall’auto e le ha detto: “Li ho uccisi? Ho ucciso quei ragazzi?” e lei ha risposto di sì.
Per i passeggeri del SUV la situazione era disperata. Jade ne è uscita con delle ferite lievi, mentre Debbie ha dovuto essere operata. Tuttavia, i suoi due figli non sono stati altrettanto fortunati. Sono entrambi deceduti nell’incidente.
Chris Amaya-Pineda, 13 anni, è morto quasi immediatamente dopo l’incidente. Il piccolo Damian Amaya-Pineda, 2 anni, ha invece tentato di sopravvivere ma purtroppo è morto una settimana dopo.
La famiglia è rimasta tramortita dallo shock e dal dolore portati dalle loro morti. Debbie, distrutta, ha detto: “Una madre non dovrebbe mai seppellire i suoi figli. E mi fa ancora più male sapere che non ho perso un solo figlio, ma addirittura due.”
Il papà Mario Pineda era l’unico membro della famiglia a non trovarsi sul mezzo al momento dell’incidente. Era al lavoro.
I parenti sono ancora alle prese con il trauma che si ha quando si perdono all’improvviso e in modo violento due membri della famiglia. La sedicenne Jade si sente in colpa per essere sopravvissuta.
“Mi ha detto di sentirsi male perché ne è uscita viva,” ha detto la mamma Debbie. “Le ho detto che non deve sentirsi così… ma le mancano i suoi fratelli.”
Nel frattempo, Debbie affronta il sentirsi in colpa per la sua responsabilità nell’incidente, nonostante non fosse colpa sua. “Non l’ho visto arrivare,” ha detto piangendo. “Non l’ho visto arrivare.”
Famiglia e amici dei Pineda si sono raccolti per aiutarli in questo momento difficile. Hanno avviato una raccolta fondi per aiutarli a coprire i costi del funerale, le spese mediche e altri per la famiglia in lutto. In meno di un mese, la raccolta ha raggiunto più di 100.000 dollari di fondi. Ne sono molto riconoscenti nonostante il brutto momento.
“La famiglia Amaya-Pineda desidera che tutti sappiate quanto tengono e apprezzano tutte le vostre preghiere, affetto e sostegno,” ha detto la sorella di Debbie.
La famiglia è distrutta e avrà bisogno di tempo per guarire da questa tragedia. Nel frattempo, ciò che noi possiamo fare è offrire le nostre condoglianze e la speranza che riescano tutti a superarla.
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