Fast food rinomato toglie cartello che indica che possono mangiare solo i bambini “ben educati” dopo le reazioni delle mamme

Assumersi le numerose responsabilità che l’essere genitore comporta non è mai facile. Non solo avete il compito di garantire che i vostri figli siano al sicuro, amati e accuditi, ma dovete anche fare in modo che crescano come adulti rispettabili e rispettosi della legge.

Parlando per esperienza, a volte si ha la sensazione di fallire in quest’ultimo compito, anche quando non è così.

I bambini attraversano una serie di fasi che sembrano fatte apposta per mettere alla prova la pazienza di mamma e papà. Insegnare loro ciò che è giusto e ciò che è sbagliato è ovviamente di grande importanza, ma nessuna regola al mondo è sufficiente a tenerli in riga se vostro figlio o vostra figlia hanno intenzione di comportarsi male.

Dopotutto, i bambini sono sempre bambini.

Fortunatamente, la maggior parte delle persone ne è consapevole e quindi le uscite in pubblico in cui il vostro piccolo fa i capricci sono raramente così disastrose come potrebbe sembrare.

Come genitori, è un grande sollievo che la maggior parte delle persone sia comprensiva quando si tratta del comportamento mutevole e imprevedibile dei bambini piccoli.

Probabilmente è per questo che un ristorante Arby’s del Minnesota ha suscitato un tale scalpore quando, qualche anno fa, ha introdotto un nuovo cartello nella parte anteriore del ristorante con l’intento di limitare il tipo di bambini che entrano.

Via / Shutterstock – Anna Kraynova (Stock Photo)

La storia in questione proviene dalla mamma di tre figli Christine Hemsworth, che ha visitato il ristorante Arby’s della sua zona nella città di Elk River nell’ottobre 2019.

È rimasta scioccata nel vedere un nuovo cartello appeso alla porta che recitava: “Solo i bambini ben educati che sanno tenere il cibo sul vassoio e il sedere sulla sedia sono i benvenuti. Se non siete in grado di farlo, vi verrà chiesto di andarvene”.

La prima reazione di Christine è stata di disagio, soprattutto perché aveva un bambino di due anni.

Ha spiegato a KARE 11: “Mi sono detta ‘oh cavolo’. Ho un bambino di due anni con me e non sempre tiene le patatine sul vassoio o il sedere sul sedile. A volte sta in piedi”.

Dal momento che Christine aveva un buono per un pasto familiare, ha deciso che lei e i suoi figli avrebbero comunque mangiato lì, anche se ha dichiarato di non essere riuscita a rilassarsi durante il tempo trascorso lì.

“Non eravamo a nostro agio nel ristorante per tutto il tempo in cui siamo stati lì”, ha spiegato.

Una volta tornata a casa, Christine ha scritto un post su Facebook a proposito dell’insolito poster di Arby’s. “Non sono una che si lamenta, davvero”, ha detto a TODAY. “Ma questa cosa non mi è piaciuta. Il direttore avrebbe potuto indirizzare il messaggio alle persone individualmente, non assegnarlo al pubblico in generale”.

Non sorprende che la storia di Christine abbia fatto il giro del web negli ultimi anni. Ogni volta suscita un dibattito tra i commentatori, alcuni dei quali ritengono che Arby’s sia nel torto. La maggior parte, però, sostiene che dovrebbe essere compito dei genitori assicurarsi che i loro figli siano adeguatamente disciplinati.

“Peccato”, ha scritto uno di loro. “Odio quando i genitori non riescono a controllare i propri figli. Mio figlio ora ha 30 anni e ha il massimo rispetto per gli altri perché l’ho educato a essere rispettoso degli altri”.

“Hanno bisogno di un cartello con scritto ‘solo genitori ben educati”, ha aggiunto un altro.

Un terzo ha dichiarato: “Mangiare fuori in bei ristoranti è un lusso per la maggior parte di noi al giorno d’oggi! Se spendo tutti quei soldi, non voglio sentire i bambini che urlano!”.

Un quarto ha aggiunto: “Non facciamo più pranzi domenicali fuori a causa del caos e del rumore di bambini maleducati – non è colpa loro, ma dei genitori”.

In seguito al post di Christine sui social media, Arby’s ha rilasciato una dichiarazione in cui si scusa.

“Riconosciamo che il linguaggio di questo cartello fosse insensibile. L’abbiamo rimosso rapidamente e abbiamo disciplinato il responsabile e il team che lavorava al ristorante. Non riflette i nostri valori aziendali e l’ambiente familiare che vogliamo offrire in tutti i nostri ristoranti”, ha dichiarato un portavoce a TODAY.

Cosa ne pensate dell’affissione di questo cartello da parte di Arby’s? Fatecelo sapere nei commenti.

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