Nel 2013, durante un viaggio fotografico, Arindam Deywas si è imbattuto in una bambina che lo ha scioccato ma anche commosso.
Il fotografo stava esplorando il nordest dell’India, quando è entrato in un villaggio e ha trovato qualcosa di scioccante: una bambina che si chiama Roona Begum, che aveva la testa tre volte più grande del normale.
L’uomo ha iniziato a parlare con i genitori e ha scoperto che non potevano farla curare perché troppo poveri. Tutto ciò che potevano fare era farla stare comoda il più possibile e pregare per un miracolo.
Con il permesso dei suoi genitori, il fotografo le ha scattato delle foto e le ha diffuse ai media. Nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo dopo.
Roona è nata affetta da idrocefalo, una patologia potenzialmente fatale che risulta in un accumulo di liquidi nel cervello. Questo ha fatto sì che la bambina avesse problemi alla vista, problemi a mangiare e non riuscisse a gattonare né a stare seduta.
Mentre le foto della bambina si diffondevano in tutto il mondo, hanno iniziato ad arrivare donazioni per le sue cure mediche. Sono stati raccolti più di 60.000 dollari.
Ha affrontato otto operazioni
Il denaro ha permesso ai genitori di Roona di pagare le operazioni necessarie a drenare i fluidi cerebrospinali dal cervello.
Secondo India Today, tra il 2013 e il 2017 la bambina ha subito 8 operazioni che l’hanno aiutata a ridurre la circonferenza della testa da 94 cm a 58 cm.
Nei giorni seguenti i genitori hanno notato moltissimi cambiamenti nella loro bambina. È passata dal non riuscire né a muoversi né a giocare al ridere, tenere su la testa e anche comunicare con alcune sillabe.
Nel 2014 Roona aveva 5 anni ed è riuscita a sorridere per la prima volta nella sua vita. Suo padre ha detto di essere continuamente stupito dalla forza della sua bambina che è riuscita a superare quelle condizioni.
“Ho sempre pensato che fosse molto forte”
“Io non pensavo a lei come a una bambina malata. Ho sempre pensato che fosse molto forte perché riusciva a tollerare tutto quel dolore,” ha detto Abdul sul sito web Rooting for Roona.
Ma purtroppo nel 2017 la tragedia è avvenuta. Roona è stata portata subito in ospedale perché i genitori hanno notato che faceva fatica a respirare.
Sfortunatamente, la bambina è morta soltanto un mese prima della sua ultima operazione che probabilmente le avrebbe permesso di camminare.
Roona ha toccato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. Sulla sua vita, è stato girato un documentario che si intitola Rooting for Roona.
È molto triste che questa bambina sia morta prima della sua ultima operazione.
Ma grazie al cielo è riuscita a vivere meglio grazie alle donazioni generose delle persone di buon cuore e al fotografo che l’ha scoperta per primo.