Gemelle siamesi separate quando avevano 16 mesi, ora sono passati 4 anni dalla drammatica operazione

Le gemelle siamesi Eva ed Erika Sandoval hanno fatto notizia nel 2016, quando sono state sottoposte a un’operazione di 17 ore per separare i loro corpi.


Ora, 4 anni dopo, sono felici della trasformazione.


Le gemelle Eva ed Erika sono nate nell’agosto 2014 ed erano unite assieme per lo sterno. Condividevano fegato, bacino e una gamba.


30% di possibilità di sopravvivenza


I medici dicevano che le bambine avevano soltanto il 30% di possibilità di sopravvivere. Ma la mamma delle gemelle, Aida, pensava che valesse la pena correre il rischio, ha detto Little Things.

Il parto è andato bene e le possibilità di sopravvivenza delle bambine aumentavano di giorno in giorno. Alla fine i medici si sono resi conto che c’era la possibilità di separarle.


“Quando ci hanno proposto di separare le bambine abbiamo accettato. Siamo giunti alla conclusione di voler dare loro l’individualità, il poter vivere due vite separate,” ha raccontato la mamma.


“Ho sentito la pace”


Ma prima di poter effettuare l’operazione le bambine dovevano crescere. Il dottor Gary Hartman era preoccupato per Erika perché era molto più piccola della sorella.


“Eva diventava sempre più grande come se fosse la vera bambina, mentre Erika era come se le fosse soltanto attaccata,” ha detto la mamma.


I dottori hanno fatto il possibile per far crescere Erika tanto quanto la sorella. Quando le bambine avevano 16 mesi era finalmente arrivato il momento dell’operazione.


“Quel giorno ho sentito la pace. La famiglia ci ha sostenuti moltissimo e anche le persone che non ci conoscevano,” ha detto Aida.


Intervento di 17 ore


L’equipe medica era composta da circa 50 persone e l’intervento ha richiesto 17 ore.


“È stata una giornata meravigliosa quando finalmente ci hanno detto che avevamo due bambine ed andava tutto bene.”

A snapshot of our 5th birthday🦄🌈✨Thank you family for capturing the moments.

Posted by Arturo's Angels: Born as One Soon to Be Two on Monday, August 12, 2019

La mamma ha detto che dopo l’operazione sono guarite bene e si sono adattate ai loro nuovi corpi.


“Fanno cose singolarmente, hanno personalità diverse e amano cose diverse. E io le incoraggio,” ha detto la mamma.


Nessuna operazione pianificata


Al momento le bambine hanno solo una gamba e camminano saltellando. Ma finora sta andando bene e non sono previste nuove operazioni.
La nostra speranza per il futuro è che le bambine abbiano successo in quello che fanno e che sappiano che il fatto che sono diverse non cambia le cose. Non sono peggiori.


Le bambine stesse hanno grandi progetti per il futuro. Tra le varie cose, vorrebbero giocare a basket a livello agonistico o diventare veterinarie.
La mamma ha raccontato che alla famiglia è stato chiesto come abbiano potuto metterle al mondo, ma tali commenti non la toccano.


“La decisione di metterle al mondo è la decisione migliore in assoluto,” ha detto.


È assolutamente incredibile quello che possono fare i medici. Siamo molto felici che le bambine possano vivere ognuna con il proprio corpo. Dimostrano al mondo intero che nulla è impossibile.


Condividete l’articolo per diffondere speranza.