Non c’è davvero nulla di più straziante di una giovane morte. Questa famiglia ha vissuto un’esperienza terribile a causa di un piccolo errore che purtroppo li ha portati a pagare un prezzo enorme.
Continuate a leggere per sapere di più su questa tragedia.
Due gemellini di 18 mesi, un maschio e una femmina, sono annegati nella piscina di casa dopo che la loro bisnonna, che apparentemente soffre di Alzheimer, ha lasciato la porta aperta.
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La famiglia risiede a Oklahoma City dove la mamma Jenny Callazzo ha trovato i suoi gemelli, Locklyn e Loreli, nella piscina di casa.
Entrambi i bambini avevano perso i sensi quando la mamma li ha trovati. I due gemelli sono stati dichiarati morti due ore dopo il ritrovamento. Jenny è una mamma che lavora da casa e gestisce una boutique.
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Jenny vive nella sua casa da 565.000 dollari, dove i bambini sono annegati, assieme al resto della famiglia. La famiglia comprende sua nonna, i suoi sei figli e suo marito Sonny. Il marito ha 42 anni ed è un dirigente di marketing.
Un parente ha rivelato ai media che la nonna di Jenny Callazzo soffre di demenza e purtroppo ha dimenticato aperta la porta sul retro di casa. I due gemelli hanno visto la porta aperta e sono usciti fuori senza che nessuno lo notasse.
La polizia sta indagando sul caso, ma non pensa che la morte di questi due bambini sia dovuta ad un crimine.
I media del posto hanno fatto delle foto aeree alla casa e hanno visto una piscina torbida e ricoperta di alghe, dove sono annegati i bambini. Solo qualche giorno prima del tragico incidente Jenny, 37 anni, aveva pubblicato una foto dei suoi bambini con la didascalia “Volevano giocare di fuori”.
I vicini hanno raccontato il terribile momento in cui hanno visto il veicolo d’emergenza e i soccorritori che stavano tentando di rianimare i piccoli.
Hanno avviato una pagina GoFundMe per aiutare la famiglia con le spese sanitarie e i costi per il funerale.
“Questi bellissimi bambini ci sono stati portati via troppo presto. Tutto ciò che potete dare per aiutarci con le spese sarebbe davvero molto apprezzato. Apprezziamo l’affetto e il supporto di tutti,” dice la descrizione della pagina GoFundMe.
“Può succedere tutto in un attimo,” ha detto Jenny.
“I bambini sono attirati dall’acqua e quando sono così piccoli non hanno le capacità per riuscire ad uscirne da soli… per annegare basta un attimo e avviene in silenzio,” ha detto la mamma.
“A volte le persone si fanno l’idea che se un bambino è in pericolo in acqua si mette a urlare, ma in realtà non può perché ha la bocca piena d’acqua. Perciò avviene in silenzio e questa è una delle cose più spaventose che riguardano l’annegamento.”
Il consiglio è quello di costruire recinzioni alte almeno 1.20 m attorno alle piscine, provviste di un cancello che i bambini non siano in grado di aprire.