Il bullo dell’infanzia la invita ad un appuntamento – lei non si presenta e lascia un biglietto per vendicarsi

Una persona che da piccola è vittima di bullismo non lo dimenticherà. Non importa che il maltrattamento sia fisico o mentale, ciò crea delle profonde ferite interne. Pensare di non essere abbastanza può essere devastante per l’autostima.


Credo che molte delle persone che sono state vittime di bullismo sognino di vendicarsi per placare lo spirito. Louisa Manning è una di quelle che ci è riuscita.


Louisa Manning è una giovane donna con un futuro brillante davanti a sé. Tuttavia, per lei le cose non sono sempre state così semplici.

Per tanti anni, quando faceva le scuole elementari e medie, è stata presa in giro da un gruppetto di ragazzi che ridevano sempre del suo peso.


Presa in giro per il peso per anni

Oltre a dirle che era grassa le dicevano anche che era pelosa e spesso la chiamavano col brutto soprannome di “bestia maschio”.


Tutti i nomi che le davano hanno distrutto l’autostima di Louisa che ha sviluppato dei disturbi alimentari. Ha smesso di mangiare per diventare più magra.

Quando è diventata più grande e non frequentava più la stessa scuola di quella banda di ragazzi, Louisa ha avuto la possibilità di lavorare sulla sua autostima.

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Quando ha iniziato l’università era contenta di se stessa. Viveva una vita in salute, era bellissima e sicura di sé.


Durante l’università ha partecipato ad un evento sportivo nel quale ha visto uno dei quei ragazzi che la prendevano in giro. Erano passati 8 anni dall’ultima volta che lo aveva visto.

Il bullo ha flirtato con lei


Il bullo non l’ha riconosciuta, lei invece non avrebbe mai potuto dimenticare né lui né ciò che le aveva fatto.

Lui ha flirtato a lungo con lei, prima di cogliere al volo l’opportunità e invitarla ad uscire. È stato lì che Louisa ha visto la sua occasione.


Ha deciso di accettare l’invito a cena del bullo che la prendeva in giro per poi non presentarsi.

Hanno deciso il giorno in cui si sarebbero visti e il ristorante in cui sarebbero andati a mangiare.


Louisa ha contattato un cameriere di quel ristorante e gli ha chiesto un favore. Lui non ha esitato neanche un secondo.


Vendetta sul bullo


Quando il bullo è arrivato al ristorante, il cameriere si è avvicinato a lui con una lettera e una foto.

REVENGE SERVED COLD: A 22-year-old woman got revenge on her former bully when he asked her on a date—8 years after he…

Posted by ABC 7 Chicago on Friday, December 5, 2014

Ecco cosa diceva:


Ciao,


mi dispiace non poterci essere stasera. Ti ricordi 8 anni fa quando ero grassa e mi prendevi in giro per questo? No? Beh, io me lo ricordo. I tre anni successivi li ho passati mangiando meno di una mela al giorno. Perciò ho deciso di non presentarmi alla cena.

Ha proseguito:


Ti ricordi che tu e i tuoi amici mi avete chiamata ‘bestia maschio’ ogni giorno per tre anni? No, forse non te lo ricordi. Perché in quel caso non avresti visto come sono 8 anni dopo e non mi avresti giudicata come una persona che ora è degna di rispetto come essere umano.

Ho pensato di farti avere questo promemoria. La prossima volta che penserai a me, pensa alla ragazzina della foto, perché è lei quella che ti ha appena dato buca.

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