La bellissima storia di Inga, 23, ragazza senza braccia adottata a 2 anni

L’amore di un genitore verso il proprio figlio è l’amore più forte che esista al mondo.

I genitori farebbero di tutto per accudire i propri figli e per garantire il loro benessere continuo.

Purtroppo però non è così per tutti i genitori. Infatti, ci sono quelli capaci di abbandonare, o peggio ancora maltrattare, i propri figli.

Inga, 23 anni, è oggi una ragazza come tutte le altre che però, a causa di una condizione alla nascita, fu lasciata in un orfanotrofio russo, fino a quando una coppia amorevole non la adottò…

Inga Petry nasce a Novosibirsk, in Siberia con una condizione definita ”aplasia degli arti superiori”, una condizione in cui le braccia di un bambino non si formano nell’utero, ma che non porta ulteriori complicazioni per il bambino che cresce altrimenti sano.

Inga non sa nulla dei suoi genitori biologici che l’hanno affidata a un orfanotrofio dopo la nascita, in quanto l’adozione fu un adozione chiusa, secondo quanto riporta il Daily Mail.

”’Non ho mai incontrato i miei genitori biologici, ma so che a causa della cultura in Russia, avrebbero potuto mandarmi in un manicomio e lo stigma sarebbe stato insopportabile”, confessa Inga.

“Era meglio per me essere adottata.”

I genitori adottivi, Daniel, 46 anni, commercialista, e Jennifer, 47 anni, musicista, hanno cresciuto amorevolmente Inga a Lancaster, in Pennsylvania, insieme ad altri cinque bambini che hanno preso in affido e cresciuto.

In un post sul suo Instagram, dove condivide spesso foto con amici e famiglia, Inga scrive una bellissima lettera d’amore verso mamma e papà:

”I miei genitori sono facilmente le due persone più straordinarie che abbia mai incontrato. Hanno dedicato la loro vita all’adozione di sei bambini incredibilmente fortunati, persino spostandosi di stato semplicemente in modo che quei bambini potessero avere un’istruzione eccellente e ottimi amici. Sono sposati da 21 anni e col tempo si innamorano sempre di più. Mio padre adora mia madre e la tiene con il massimo e il massimo rispetto. Mia madre passa la vita a lavorare instancabilmente per i suoi sei figli. ”

L’articolo prosegue sotto la foto:

Inga ha parlato inoltre della disciplina e delle moltissime cose pratiche che ha imparato dai suoi genitori:

“I miei genitori mi hanno insegnato che non c’erano scuse. Mia madre era un’insegnante di musica e mi ha insegnato a suonare il violoncello senza braccia.”

La coppia ha infatti avuto un impatto incredibilmente forte nella vita e nel futuro di Inga, che oggi è laureata in legge e sogna di diventare un avvocato.

”Vivere senza braccia è tutto ciò che ho mai conosciuto. Penso di aver dovuto lavorare un po’ di più per arrivare dove volevo essere.”

Inga ha scelto di non vivere la sua vita utilizzando le protesi, nonostante le fossero state offerte. La ragazza ha detto di averle provate ma che non fossero per lei.

Oggi la giovane infatti svolge tutte le attività quotidiane utilizzando le sue gambe e i suoi piedi, riuscendo così a fare tutto quello che ci si aspetterebbe da una ragazza della sua età: come scrivere, truccarsi, mangiare e persino suonare il violoncello.

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La condizione che ha impattato Inga alla nascita non ha però creato alcuno ostacolo nella sua vita amorosa, infatti oggi la ventitrenne vive con il fidanzato Joseph, con il quale ha trascorso la quarantena durante il COVID.

Sfortunatamente, però nonostante Inga abbia ottenuto successo nella sua vita privata e accademica, è stata vittima di commenti di cattivo gusto su internet.

Tra i vari commenti che l’hanno colpita, ha segnalato:

”Alcune persone mi hanno detto che sono davvero carina per qualcuno che non ha le braccia.Dovrebbe essere un complimento, ma non sembra un complimento.”

“Potrei passare il resto della mia vita a piangere perché non ho le braccia, ma l’ho superato abbastanza velocemente.”

La giovane ha inoltre parlato di come sarebe interessata a diventare una modella, a patto che i servizi fotografici e il mondo della moda iniziassero a proporre donne che rappresentino la diversità che c’è al mondo.

“Penso che sarebbe incredibile vedere più donne con disabilità nell’industria delle modelle e della moda”, ha detto Inga.

Inga, sei una forza della natura e ti meriti tutto il meglio da questo mondo! Un bocca al lupo con la tua carriera e il tuo futuro!

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