Giocare col fuoco è qualcosa che andrebbe evitato.
Potrebbe succedere qualsiasi cosa e purtroppo per April Charlesworth, 28 anni, le cose non sono andate per niente bene.
I suoi amici una sera al pub hanno deciso di farle uno scherzo, ma purtroppo le hanno ustionato il viso.
In ospedale i medici hanno scoperto che April ha subito delle ustioni di terzo grado. Ha dovuto sottoporsi a diversi interventi e trattamenti.
Ora, un anno e mezzo dopo, ci mostra il suo nuovo viso.
L’articolo contiene immagini forti.
Tutti sappiamo che ci sono cose con cui non si scherza. Già da bambini, i nostri genitori ci insegnano a non fare cose che potrebbero farci del male.
È importante prendere seriamente questi avvertimenti invece di pensare “a me non succederà”.
April Charlesworth era al pub con i suoi amici come era capitato già tantissime altre volte.
Ma purtroppo quella sera il gruppo ha deciso di farle uno scherzo che è finito in totale disastro.
Una persona ha rovesciato dell’etanolo sullo scaldavivande per fare una scintilla, che però ha fatto sì che la bottiglia di alcol prendesse fuoco ed esplodesse.
La fiamma scaturita ha ustionato sia April che sua cugina.
All’inizio, April stessa non credeva di essere in pericolo. Le faceva male e si era bruciata, ma non pensava che la situazione fosse urgente, ha scritto il Mirror.
Ma poco dopo ha iniziato a sentirsi sempre peggio e hanno dovuto portarla in ospedale in ambulanza.
In coma per quattro giorni
Arrivata lì, doveva essere curata in modo urgente, tanto che i medici l’hanno messa in coma farmacologico per quattro giorni.
I medici hanno stabilito che ha subito ustioni di terzo grado e ormai per April il dolore era insopportabile.
Ha subito diversi interventi e trattamenti nella speranza che le sistemassero il viso.
Le hanno bendato tutto il viso così che le ferite guarissero più rapidamente.
Ha trascorso due mesi in terapia intensiva e poi ha ricevuto la visita di suo figlio. Ma lui si è tenuto a distanza.
Era troppo spaventato dal vedere che aspetto avesse sua madre sotto le bende.
Maschera in plastica per il viso
Come parte del trattamento, April ha dovuto indossare una protezione per il viso e il petto per 23 ore al giorno. Come ha riferito lei stessa, funziona ma è scomodissima.
“Mi danno molto prurito e mi fanno respirare a malapena, ma il gonfiore e rossore del mio petto sono già diminuiti, le protezioni aiutano molto,” ha detto.
“Ho una maschera di plastica con buchi per occhi, naso e bocca che indosso sul viso.”
Inoltre, April è costretta a dormire con la maschera di plastica, che è davvero molto scomoda e le concede solo poche ore di sonno.
Come se non bastasse, ogni sei settimane deve sottoporsi a trattamenti laser per le cicatrici.
Ecco April oggi
È trascorso ormai un anno e mezzo dall’incidente e, anche se i trattamenti l’hanno aiutata, per lei è dura.
Oggi fa molta fatica a uscire di casa, perché dall’incidente ha sviluppato una fobia sociale.
April mostra raramente il suo viso agli estranei e preferisce rimanere a casa con suo figlio.
Riesce a coprire molte delle cicatrici sul viso con il trucco e dal suo Instagram pare che il suo viso sia guarito bene in questo anno a mezzo.
Ma anche se prima le piaceva uscire e divertirsi mentre ora non esce più così spesso, April racconta la sua storia sui social.
“Mi ha aiutato ad attraversare i momenti difficili e tante persone mi hanno detto che le ha aiutate moltissimo sapere che io racconto la mia storia,” ha detto.
Hai vissuto davvero una terribile disavventura. Tutta la nostra forza e i nostri abbracci sono per te, April.
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