La città russa di Yaroslavl è associata ad un grande numero di incidenti terribili. La città è ricordata per un tragico incidente aereo in cui sono rimasti uccisi tutti i giocatori e lo staff della squadra professionista di hockey su ghiaccio Lokomotiv Yaroslavl.
Tuttavia, gli abitanti della città non dimenticheranno mai il terribile evento avvenuto qui più di 10 anni fa.
Poco più di 10 anni fa, dei vicini hanno sentito il pianto di un bambino provenire da una casa nella regione di Yaroslavl, poco fuori Mosca. All’inizio l’hanno evitato, ma dopo una settimana hanno deciso di indagare su quel suono.
Con loro sommo orrore, hanno scoperto una bambina di un anno sola e impaurita in un angolo della casa. La bambina era stata lasciata lì una settimana prima da sua madre, senza cibo né acqua. Se i vicini non fossero andati a dare un’occhiata, probabilmente sarebbe morta.
La bambina, Liza Verbitskaya, è stata portata subito in ospedale e i dottori hanno scoperto che oltre ad essere malnutrita e disidratata aveva anche un’anca fratturata.
Liza ha avuto problemi di sviluppo durante la crescita causati da quel trauma così precoce durante la sua infanzia. Non riusciva a masticare il cibo, aveva una grande paura dei rumori troppo forti ed ha imparato molto tardi a camminare e a parlare.
L’idea era che dopo la permanenza in ospedale venisse portata in orfanotrofio e poi inserita nel circuito per l’adozione. Ma mentre era ancora in ospedale, una donna di nome Inna Nika l’ha vista ed ha creato subito un legame con lei.
Inna era in ospedale giorno e notte per occuparsi di suo figlio malato. Un giorno ha sentito delle grida provenire dalla stanza a fianco ed è andata a vedere. È così che ha trovato Liza. Da quel giorno, Inna ha iniziato a farle visita tutti i giorni. La donna le portava vestiti, giocattoli e cibo.
Un giorno però, quando Inna è andata a trovarla, Liza non c’era più. La bambina era stata considerata abbastanza forte da poter uscire dall’ospedale ed era stata portata all’orfanotrofio. Inna aveva già due figli e non aveva mai pensato prima all’adozione, eppure quel giorno quando ha scoperto che Liza non era più lì, ha capito di non poter più vivere senza di lei.
“Ho chiesto l’indirizzo dell’orfanotrofio e sono andata lì il prima possibile. Non ricordo nemmeno come ci sono arrivata,” ha detto Inna.
La donna ha iniziato subito i documenti per l’adozione e alla fine a Liza è stato permesso di vivere con Inna e la sua famiglia, circondata da amore e felicità.
Liza non sviluppava velocemente come gli altri bambini. Da piccola aveva sofferto moltissimo, ma Inna era più decisa che mai a darle tutto il supporto e l’amore di cui aveva bisogno, anche nei momenti più bui.
Poi, Inna ha deciso di iscriverla a dei corsi di danza, sperando che la musica la aiutasse a sviluppare sia fisicamente che mentalmente. Ha funzionato. Grazie alla danza e all’amore della sua mamma adottiva, Liza è riuscita a diventare una bambina felice e in salute.
Quando ha iniziato ad andare a scuola, nessuno riusciva a credere che fosse la stessa bambina abbandonata dai suoi genitori e lasciata a morire in una casa sudicia e abbandonata.
Inoltre, c’era un altro problema. Liza aveva la pelle scura e ciò significava che nella regione di Yaroslavl avrebbe dovuto affrontare tanti pregiudizi per il suo aspetto. A scuola i bambini la prendevano in giro e fuori casa attirava un sacco di attenzioni.
A Liza però quelle parole non interessavano. “Non si vergogna di ciò che è. Quando era piccola le ho detto che le persone l’avrebbero sempre guardata e che doveva essere pronta perché accadesse,” ha detto Inna.
Inna le ha insegnato da sempre a non ascoltare le parole crudeli. Oggi Liza è un’adolescente bravissima nella danza e che ha vinto concorsi di bellezza; inoltre lavora anche come modella.
Un grande salto dall’inizio della sua vita!
La sua carriera nella moda e la sua storia l’hanno resa una sorta di celebrità in Russia e molte persone l’hanno vista attraverso i media, inclusa sua madre biologica che voleva rivederla. Tutte le richieste sono state negate.
È incredibile vedere cosa è in grado di fare l’amore per trasformare una vita iniziata con così tanto orrore. Speriamo che Liza continui a vivere una vita felice e di successo.