Nonostante la società sia migliorata nel prendere in considerazione anche le persone diverse, abbiamo ancora tanta strada da fare. Spesso è l’ignoranza il motivo per cui chi nasce diverso viene trattato male ed è esposto ai pregiudizi.
Questa era la paura più grande per Nicole Powell, quando ha avuto un bambino con sindrome di Down.
Nicole Powell e suo marito JJ Grieve erano felicissimi quando hanno saputo di essere in attesa del loro quinto figlio.
Ma la grande gioia è stata ben presto sostituita da un incubo quando i dottori hanno rivelato che il bambino aveva qualcosa che non andava.
Il consiglio dei medici
“Ci hanno consigliato di interrompere la gravidanza, ma io ho detto ‘Assolutamente no’,” ha raccontato Nicole a THV11.
L’ecografia ha mostrato che qualcosa non andava e i dottori hanno detto ai genitori che il bambino “avrebbe avuto una vita difficile”. Sono parole che farebbero fermare il cuore di qualsiasi genitore.
Il bambino aveva un cromosoma in più, quindi sarebbe nato con sindrome di Down.
Nicole sapeva che quella diagnosi non avrebbe cambiato il suo affetto per suo figlio. Lui aveva valore indipendentemente da tutto. Tuttavia, era preoccupata dalla reazione che avrebbero potuto avere gli altri suoi figli nei confronti dell’aspetto del fratellino.
“Non voglio che i nostri figli si vergognino di lui, perché lui sarà sempre il loro fratellino, indipendentemente da qualsiasi cosa,” ha raccontato Nicole.
Momento commovente
Ben presto, Nicole si è resa conto di non avere nulla da temere. Anzi, esattamente l’opposto.
Quando è tornata a casa dall’ospedale e ha fatto conoscere il bambino ai fratellini, ha detto loro che lui è diverso. E suo figlio Rayce ha replicato: “Non siamo tutti diversi?”
Poi Rayce ha allungato le braccia per poter prendere il fratellino e coccolarlo.
Canzone per il fratellino
Rayce ha iniziato a cantare per il fratellino e la mamma Nicole si è commossa.
“È così che Rayce sta legando con Tripp. Canta sempre per lui. Ha giurato che questa canzone parla di loro. Dice: ‘Passerei 10.000 ore e poi altre 10.000 se servissero ad insegnarti ad avere un cuore buono. Forse non ce la farò mai, ma ci proverò, anche se servissero 10.000 ore del resto della mia vita, ti voglio bene’.”
Potete vedere il video qui sotto. Condividete questo momento commovente.