Questa mamma in attesa era curiosa di sapere che aspetto avrebbe avuto il suo bambino, come tutte le donne incinte. Ma non sapeva che sarebbe rimasta scioccata una volta posati gli occhi su di lui!
Ebony Lumpkin credeva che far parte della marina degli Stati Uniti fosse il punto focale della sua vita, ma poi è rimasta incinta di un bambino. La sua gravidanza è andata benissimo e lei non vedeva l’ora di vedere suo figlio. “Mia cognata ha scattato le foto dell’ecografia che mostrano un bellissimo bambino perfettamente in salute,” ha raccontato a LoveWhatMatters.
Quando è arrivato il giorno della nascita del piccolo, come ogni madre, anche lei non vedeva l’ora di conoscerlo. Dopo 11 ore di travaglio, quando il bambino è nato la donna ha sentito dei sussulti nella stanza. Stava per andare nel panico ma poi ha sentito l’infermiera dire: “Ha i capelli rossi!”.
Ciò ha rincuorato Ebony, che però ha chiesto comunque all’infermiera di lavare il bambino ancora una volta. Al suo ritorno, l’infermiera le ha detto di aver lavato il piccolo tre volte e che non c’erano dubbi, aveva i capelli rossi!
Erano tutti stupiti per l’aspetto del bambino, dato che tipicamente non ci si aspetta bambini rossi da mamme afro americane. Ebony ha raccontato a LoveWhatMatters che dottori e infermieri di altri reparti dell’ospedale sono andati a trovare lei e il piccolo, che ha chiamato Matthew.
Ma quando la donna lo ha tenuto in braccio per la prima volta, non le interessava minimante il suo aspetto, era concentrata più sul legame che sentiva con lui.
Una volta ripresa la sua normale vita con figli al seguito, Ebony ha dovuto affrontare un sacco di congetture tutto intorno a lei. “Dovevo spiegare che mio figlio non è adottato, non è un figliastro e non è neppure albino. Che io sono sua madre e non sua zia, né la madrina o la tata. Nessuno crede mai che sia mio. O se ci credono, la loro affermazione seguente è: ‘Ha sicuramente preso i capelli rossi dal padre’. Ma a dire la verità, entrambi i genitori devono portare il gene per far sì che il figlio li abbia,” ha detto a LoveWhatMatters.
Ma a quel punto, perfino gli sconosciuti osavano fare commenti su suo figlio. Per Ebony è veramente fastidioso che quando ha fretta degli estranei la fermino per farle domande su suo figlio, o peggio ancora chiederle se possono toccargli i capelli. Lei sa benissimo come declinare educatamente l’offerta in quei casi.
Però ci sono anche dei casi in cui le persone riescono ad arrivare a lei. “Un giorno ero in fila con i miei figli per prendere la pizza, quando una donna mi ha chiesto se mi piacesse essere la loro babysitter. Inizialmente, non ho neppure capito cosa mi avesse chiesto, quindi le ho risposto senza pensare: ‘Non lo so, non ci ho mai pensato prima’. E lei mi ha detto: ‘Perché, non è la loro babysitter?’ e io le ho risposto: ‘No, sono i miei figli’. Lei ha guardato Adam, con la sua pelle olivastra e i capelli scuri, e mi ha detto: ‘Forse lui, ma non il bambino bianco’,” ha raccontato.
Ha detto di aver poi perso la pazienza e aver detto alla donna di non doverle spiegare che quelli sono i suoi figli. A quel punto la donna si è arrabbiata e tutte le persone nel ristorante hanno applaudito a Ebony per aver trattato con tanta pazienza quelle domande inopportune.
Inoltre, ha raccontato di essere stata discriminata a causa delle caratteristiche di suo figlio. Era in un parcheggio e stava cercando di rimettere una scarpina al bambino quando una donna bianca è andata ad aiutarla. Dopodiché, Ebony ha ripreso la sua strada, ma un’altra donna presente ha chiamato la polizia perché credeva che avesse rapito il figlio della donna bianca.
Ha raccontato a LoveWhatMatters: “Venivo proprio dall’ambulatorio del dottore perciò avevo con me il certificato di nascita. Il poliziotto non mi credeva. Stava per arrestarmi e chiamare i servizi sociali quando la donna che mi aveva aiutata con la scarpa ha visto ciò che stava succedendo. Se non fosse stata lì ad aiutarmi non so cosa sarebbe successo! È stata la cosa più terribile che abbia mai vissuto.”
Anche Matthew ha incontrato dei problemi nella sua vita. Ebony ha raccontato di quando i bambini a scuola lo hanno convinto che lei non fosse la sua vera madre perché è nera. Per circa una settimana, lui ha chiesto a tutte le donne con i capelli rossi se fossero sua madre. “È stato il momento più doloroso e imbarazzante della mia vita. Non sapevo cosa fare. Mia madre mi ha detto di essere paziente e pregare. E anche di spiegare le cose a lui nel modo migliore possibile, senza arrabbiarmi e continuando a respirare. Io l’ho fatto. Ha funzionato, ma mi fa ancora male,” ha raccontato.
Poi il figlio maggiore ha suggerito che tutta la famiglia si tingesse i capelli di rosso. Lo hanno fatto e Matthew era in estasi perché erano tutti uguali a lui!
Ebony ha detto che hanno tentato di risalire a dove provengano i capelli rossi. Ha detto a LoveWhatMatters: “Abbiamo cercato di risalire alla provenienza da entrambi i lati della nostra famiglia andando indietro di 5 generazioni e non abbiamo trovato nulla. Neanche una persona con i capelli rossi. Il prossimo passo sarà fare un test ufficiale sulla provenienza sia per me che per i bambini.”
Nonostante ciò, Ebony è estremamente riconoscente di aver avuto i suoi figli e li ama infinitamente così come sono.
Che storia dolcissima! Auguriamo il meglio a lei e ai suoi bambini.
Condividete la storia per far sapere a tutti che le famiglie possono avere un aspetto diverso e non bisogna dare giudizi troppo in fretta.
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