Scommetto che anche voi, come me, se ripensate alla vostra infanzia vedete un periodo di stabilità, amore e sicurezza.
I miei genitori non avevano molti soldi, è vero, ma hanno sempre cercato di dare tutto il meglio a me e ai miei fratelli. E si sono sempre assicurati che nessuno di noi si sentisse mai poco amato.
Purtroppo però non è vero che tutti i bambini vivono in luoghi sicuri e pieni di affetto. Alcuni, non per scelta loro, nascono in famiglie in cui non ci sono genitori stabili.
Capita che vengano sballottati da famiglia in affido a famiglia in affido, senza mai trovare un luogo al quale sentire di appartenere. Mentre altri finiscono con genitori che li maltrattano, abbandonano o violentano.
Quando Jessica Benzakein aveva 12 anni, sua madre ha perso la custodia su di lei, e Jessica si è ritrovata nel sistema di affidamento.
Data la sua età, era piuttosto difficile trovarsi in quella situazione: era troppo grande per la maggior parte delle coppie che volevano adottarla, ma ancora troppo giovane per andare a vivere da sola.
Ciò ha significato che quei sei anni prima di diventare maggiorenne sono stati anni di spostamenti e di passaggi da famiglia in famiglia.
Purtroppo Jessica non ha mai trovato un luogo in cui sentirsi veramente a casa, per questo provava sempre un senso di solitudine.
Ed è per questo che, secondo Today, oggi è lei stessa a fare il genitore affidatario.
Cinque anni fa, ha accolto due gruppi di ragazzi – 6 in totale – che avevano disperatamente bisogno di una famiglia.
Jessica aveva già due figli naturali, Eli di 14 anni e Brenna di 9, avuti dall’ex marito. Ma non ha esitato a dire sì a Will, 17, Carter, 14, Sydney, 13, Buddy, 8, Kendrick, 6 e TJ, 4 anni.
“Mi dicono tutti che questi ragazzi sono molto fortunati e che ho fatto una cosa meravigliosa,” ha raccontato Jessica a Today.
“Ma… sto per commuovermi. Sono arrivata ai miei 20 anni pensando di non avere veramente bisogno di una famiglia. Ma non era così. Loro mi hanno dato uno scopo.”
L’anno scorso la storia di Jessica è migliorata ancora quando un giudice di Milwaukee le ha detto che poteva ufficialmente diventare una madre adottiva.
“Crede che sia nei migliori interessi dei ragazzi che lei diventi la loro mamma?” le ha chiesto l’onorevole Mark A. Sanders.
“Credo che andiamo piuttosto bene insieme,” ha risposto lei. “Non so se sono la mamma migliore di tutte, ma sono la loro mamma migliore. Io gli voglio bene.”
I sei ragazzi erano d’accordo con lei.
Parlando con WISN, Sydney ha detto: “Mi sono sentito come se fosse la scelta migliore che potessi avere.”
E Carter ha aggiunto: “Tutta la cosa dell’adozione in realtà non importa, perché ci consideriamo una famiglia indipendentemente da tutto.”
Jessica sa benissimo che crescere un qualsiasi numero di figli non è una passeggiata, figuriamoci prendersi la responsabilità di 6 ragazzi. Tuttavia, sa anche che tutta la fatica è ben ricompensata, ora che tutti e sei hanno una famiglia che li ama.
Wow, sono semplicemente stupita dalla generosità di Jessica e dalla sua voglia di aiutare.
Secondo voi le persone come Jessica andrebbero elogiate di più nelle comunità? Secondo me sì!
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