La più grande preoccupazione di un genitore è di tenere sempre al sicuro i propri figli. Ma a volte, perfino le misure di sicurezza migliori finiscono per non essere sufficienti e possono portare al disastro.
Il figlio di Erika Moon, Isaac, era un bambino autistico di 4 anni e, come detto da sua madre, non parlava e non riusciva a percepire il pericolo. Il suo essere inconsapevole del pericolo ha portato a una situazione terribile.
Per tenere il figlio al sicuro, Erika aveva messo un cancelletto per bambini nel suo appartamento di Boston, così che Isaac non potesse avvicinarsi alle zone più pericolose della casa. Ma secondo Erika, il bambino in qualche modo è riuscito ad aggirare il cancelletto ed è riuscito ad aprire una finestra.
“Ha aperto il cancelletto che blocca la finestra e poi ha aperto la finestra. Si è sporto fuori ed è caduto giù,” ha raccontato. “Ho sentito lo schianto per cui sono scesa di sotto correndo e l’ho raccolto, ma lui non respirava.”
La polizia ha rivelato che i soccorritori sono arrivati sul luogo alle 15:17 del 17 agosto, dopo aver ricevuto una telefonata su un bambino di 4 anni caduto da una finestra del quarto piano.
I soccorritori hanno notato che era gravemente ferito e lo hanno portato subito al Boston Hospital. Il piccolo è morto dopo aver trascorso circa una settimana in ospedale.
Anche i vicini hanno sentito le grida e ricordano quanto successo. Un vicino, Nelson Peguero, ha parlato della terribile situazione dicendo: “Ho sentito un grido, e sentendolo ho guardato fuori dalla finestra. È in quel momento che ho visto il bambino.”
“Non li conosco, ma ho visto una donna uscire, anche se non ero certo fosse sua madre. Ha raccolto il bambino e cercava disperatamente aiuto,” ha aggiunto.
La famiglia ha una pagina GoFundMe come aiuto per le spese mediche e ora anche quelle per il funerale. L’aiuto sosterrà la mamma e i due fratellini più grandi che Isaac ha lasciato.
Nella descrizione di GoFundMe, c’è scritto che in passato Erika ha affermato di non sentirsi sicura a vivere al quarto piano. “Mio figlio è autistico, perciò dicevo sempre alle persone che non potevamo abitare al quarto piano,” ha raccontato Erika. “Lui non ha senso del pericolo e non sa nemmeno parlare.”
Pare che la polizia indagherà sulla questione. L’ufficio dello sceriffo della contea di Suffolk, la sezione omicidi della polizia di Boston, gli investigatori di distretto e il reparto reati sui bambini stanno indagando tutti insieme sulla questione.
Che terribile situazione per un genitore. Che possano gli altri genitori non vivere lo stesso strazio.
Riposa in pace, piccolo Isaac.
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