“Non volevo che soffrisse più”, ha detto il papà staccando figlia di 2 mesi da respiratore dopo tornado

La famiglia di Oaklynn Charleigh Koon, la vittima più giovane dei recenti tornado che si sono verificati in Kentucky, ha parlato della straziante decisione di staccarla dal respiratore.


Notizie recenti hanno confermato che la bambina di due mesi è morta a causa delle ferite riportate nel weekend in cui un tornado ha colpito casa di sua nonna.


Il papà Douglas e la mamma Jackie hanno provato a mettere al riparo la loro famiglia, tra cui i loro tre bambini e la mamma di Jackie, nel bagno della casa di quest’ultima a Dawson Springs, in Kentucky.


Tuttavia, quando il tornado ha colpito la casa in modo diretto, la vasca da bagno che proteggeva due dei bambini – i fratellini di Oaklynn – è stata scardinata e scaraventata in aria.

Nel frattempo la piccola Oaklynn era stata sistemata nel suo seggiolino da auto perché Douglas e Jackie credevano che l’avrebbe protetta ulteriormente.


“Ci siamo ritrovati tutti in aria e siamo finiti dall’altro lato della casa del nostro vicino,” ha raccontato Jackie, come detto da Kentucky.com.

Una volta passata la tempesta, l’hanno trovata fuori ancora allacciata al seggiolino. Le sue condizioni hanno iniziato a peggiorare e il giorno seguente l’hanno portata in ospedale. I genitori credevano che avesse le convulsioni.


Lì, i medici hanno scoperto che aveva un ematoma nel cervello e l’hanno intubata, dopo quello che sospettavano essere un ictus.

In seguito, la famiglia si è rivolta ai social per dare un aggiornamento sulla situazione. Hanno rivelato che uno dei loro figli era stato dimesso dall’ospedale, ma hanno anche aggiunto che le prospettive per Oaklynn non erano buone.

“Le cose non sono buone per niente ragazzi,” dice il loro post. “Sono le macchine a tenerla in vita. Ha avuto un problema al cervello e non c’è attività. Quindi ora noi dobbiamo prendere una decisione. Non riesco a credere che lo sto scrivendo davvero e so che non ho ancora risposto a tutti. Ho ricevuto tantissimo affetto dalla mia famiglia, donazioni, preghiere, chiamate, messaggi. Vi vogliamo bene ragazzi. Avrei voluto darvi notizie migliori e pensavo davvero che lo fossero rispetto a quello che sarebbe stato il risultato. Sono sotto shock, il mio cuore è distrutto in mille pezzi. Ti amiamo, Oakie.”


Purtroppo solo due giorni dopo il tornado la famiglia della piccola ha confermato la sua morte dopo che hanno deciso di staccare il respiratore.


Douglas ha detto che “non voleva che soffrisse più” e anche che “stava facendo fatica a elaborare tutto ciò che stava passando”.

Un aggiornamento della pagina GoFundMe aperta per la famiglia chiedeva di continuare a pregare per loro.


“Tenete la nostra famiglia nelle vostre preghiere e nei vostri pensieri.”

Pare che siano 74 le vittime dei tornado in Kentucky e il numero potrebbe ancora salire, purtroppo.


Il governatore Andy Beshear ha aggiunto che “molte delle nostre cittadine sono distrutte”.

I miei pensieri vanno alle vittime di questa tragedia, in particolare a Douglas e Jackie che hanno perso la loro bambina.


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