Non sono molte le persone che quando camminano per strada non danno giudizi su completi sconosciuti. Spesso senza neanche fermarsi a domandarsi perché.
La maggior parte delle volte cancelliamo i nostri pensieri e continuiamo per la nostra strada ma un uomo ha deciso di fare qualcosa di più. Brent Gehring si trovava in strada quando gli è stato urlato contro un giudizio spiacevole. Ma invece di rispondere con rabbia, Brent ha deciso di insegnare all’uomo il suo errore e il risultato finale è stato molto speciale.
Brent ha dovuto guardare sua figlia Emma di 6 anni lottare contro il cancro per quasi tutta la sua vita. La coraggiosissima bambina si sta preparando per il settimo ciclo di chemioterapia per un tumore al cervello.
Di recente padre e figlia si sono regalati una cena speciale all’Union Oyster House di Boston, in Massachusetts. Quando sono usciti dal ristorante Brent ha preso Emma in braccio, dato che la bambina non riesce a camminare senza l’aiuto di un deambulatore.
Mentre aveva in braccio la bambina, un uomo ha iniziato a urlargli contro: “Ma che ca**o fai? Falla camminare! Ecco cosa c’è di sbagliato con i bambini di oggi.”
Brent è rimasto spiazzato da quel commento così aggressivo. “In quel momento potevo fare una scelta,” ha detto Brent. “Mi sentirò meglio se mi metto ad urlargli contro o posso insegnargli qualcosa sulla vita?”
Brent ha deciso di fare la cosa giusta e gli ha dato una risposta che lo ha lasciato senza parole.
“Mia figlia è la mia fede e la mia forza da 5 anni, ovvero quando le hanno trovato un tumore al cervello. Non può camminare e io sono felice di portarla in braccio per tutte le cose che mi ha insegnato in questi anni. Perciò le consiglio di non rivolgersi a lei in modi irrispettosi.”
“Non vi racconto il resto della storia ma è finita con due uomini grandi e grossi con le lacrime agli occhi,” ha scritto Brent su Facebook in un post riguardante l’incidente.
“Chiedo soltanto un cambiamento nel mondo di oggi… un cambiamento nel nostro modo di pensare,” ha scritto. “Il mondo è come lo rendono le persone. Abbiamo il potere di rendere la giornata di un altro migliore o peggiore. Io scelgo di provare a rendere le vite migliori.”
“Questa storia è importante solo se serve a ricordare a tutti che non sempre si conosce tutta la storia, quindi è meglio non giudicare gli altri,” ha aggiunto. “Abbiamo il potere di rendere migliore o peggiore la giornata di qualcuno. Cosa farete oggi? Cosa farete domani? Vi giuro che Emma ha reso ogni giorno della mia vita una benedizione. Ringrazio Dio per avermela donata. Emma tu sei perfetta così come sei e noi ti aiuteremo a superare il tuo settimo ciclo di chemioterapia.”
