Notizia tragica: Papà uccide la figlia di 6 anni e poi si uccide

Perdere un figlio è uno dei dolori più terribili per un genitore ed anche un dolore che non guarisce mai.


Quando il bambino viene ucciso da una persona di cui ci si fida poi, è comprensibile che la rabbia e l’odio diventino molto profondi.


Nikki Flux-Edmonds è una mamma che un giorno è tornata a casa e ha trovato figlia, marito e due cani morti. Tre anni dopo ancora non è in grado di capire come mai sui marito abbia sentito la necessità di uccidere la loro bambina e poi togliersi la vita.


La mamma coraggiosa però ha trovato la forza di fare qualcosa di memorabile al funerale del marito, qualcosa che insegna a tutti noi cos’è il perdono.

Got a cuddle from my keaiah today happy moment of the day 😊

Posted by Darren Flux-Edmonds on Tuesday, April 19, 2016

Nikki aveva chiesto a suo marito di occuparsi della figlia di 6 anni mentre lei andava al lavoro.


Quel pomeriggio quando è tornata a casa si è trovata di fronte una scena orribile: sua figlia Keziah e suo marito Darren erano entrambi morti nella loro casa sull’Isola di Wight, in Inghilterra.


Secondo il Daily Mail, Nikki è uscita di casa barcollando dallo shock dopo aver chiamato un’ambulanza. I soccorritori però non hanno potuto fare nulla per salvare la bambina.


Psicoterapia cognitivo-comportamentale


Secondo il Daily Mail, Darren stava assumendo degli antidepressivi ed era in psicoterapia per un disturbo cognitivo-comportamentale. Però non è stato fatto nulla per aiutarlo quando ha raccontato al dottore di aver “sognato di uccidere la sua famiglia.”


“Pare inoltre che si fosse convinto che sua moglie avesse una relazione con un altro uomo e l’avesse accusata di avergli inviato dei messaggi quando rimaneva troppo tempo in bagno,” dice l’articolo del Daily Mail.

Keziah, loved to dress up, sometimes in really wild and weird outfits. When I asked her why she chose things sometimes,…

Posted by Nikki Flux-Edmonds on Thursday, August 22, 2019

Campagne sui problemi mentali


Nonostante il dolore per aver perso la figlia per mano di suo marito, la donna ha incanalato la sua rabbia verso il sistema medico che secondo lei non è stato in grado di curare Darren.


“Non lo odio perché non comprendo il motivo per cui lo ha fatto. E non so quanto il mio non capire quello che stava passando sia stato causa di quello che ha fatto,” ha detto Nikki al Daily Mail.


Quando è arrivato il giorno del funerale, Nikki ha deciso di inviare dei fiori all’assassino di sua figlia.


Inoltre, ad ogni Natale invia regali alla famiglia di suo marito e mette tutte le sue energie nel tenere campagne sui problemi mentali.


“Io mi farò sentire al posto suo e parlerò del fatto che avrebbe potuto essere curato meglio. Lui era mio marito e mia figlia avrebbe potuto essere viva se lo avessero curato meglio,” ha detto Nikki.


Ora Nikki ha aperto un’organizzazione no-profit in nome di sua figlia che si chiama “Kezi’s Kindness” che raccoglie fondi per aiutare i bambini bisognosi.


Nikki è davvero una donna coraggiosa e un modello d’esempio. Ha incanalato il suo dolore e il trauma subito in qualcosa per aiutare i bambini che hanno bisogno di aiuto.


Condividete per omaggiare questa donna e il suo coraggio.