La sedicenne Charlee Swearingen, di Houston, lotta contro il Covid-19 dalla fine di settembre. Coloro che hanno seguito la sua lotta, sanno che è stata incredibilmente dura, con solo pochi sprazzi di speranza.
Per un po’ sembrava che le condizioni della ragazza si stessero stabilizzando, ma quando è stata costretta ad essere attaccata al respiratore, suo padre ha chiesto il supporto delle persone.
La lotta contro il Covid-19 della ragazza sedicenne, ha coinvolto tantissime persone in seguito ad un post su Facebook fatto da suo padre. Kevin Swearingen ha parlato della sua frustrazione perché gli è stato impedito di stare al fianco della figlia al Texas Children’s Hospital di Houston.
Nonostante il divieto, il padre non si è arreso. Per una settimana, si è presentato fuori dalla finestra di sua figlia per starle vicino. Kevin è andato lì ogni giorno e si assicurava che il personale dell’ospedale lo vedesse.
L’ospedale ha cambiato politica
Fortunatamente, la perseveranza del papà ha dato i suoi frutti. L’ospedale ha esteso la sua politica riguardo ai visitatori e ha acconsentito che le persone malate di Covid-19 avessero un massimo di due visitatori in determinati orari.
“Se ti metti nei panni di un altro anche solo per pochi minuti, ti rendi conto del dolore e dell’ansia che si prova in situazioni del genere. Bisogna cambiare le cose,” ha scritto il papà su Facebook.
Kevin ha detto che le condizioni della figlia sono critiche.
Di nuovo col respiratore
Tra le altre cose, Kevin ha detto che secondo lui i polmoni di Charlee sono “ancora pieni di schifezze” anche dopo che i medici hanno drenato sangue e liquidi. Parla della possibilità che sia stata ferita dal respiratore.
In un post su Facebook, il papà ha scritto che i medici vogliono risvegliarla lentamente. Attualmente è sottoposta a ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO).
“Devono farlo per togliere le cose sgradevoli dai polmoni. In questo momento non possono tirare fuori il respiratore e far entrare la medicina. Questo è un grande passo ed è una settimana molto importante,” ha detto il padre.
Pregate per la figlia
Charlee è gravemente malata di Covid-19 da più di due settimane. L’ultima settimana è stata molto dura per la famiglia, perché si sperava che la malattia migliorasse, invece le cose sono peggiorate.
Il papà sta esortando tutti sui social a pregare per sua figlia che ha solo 16 anni.