Duncan, 12 anni, stava tornando a casa a piedi da casa di suo cugino quando un uomo gli è passato vicino con l’auto e ha cercato di trascinarlo via.
Con una mossa che è l’incubo peggiore di qualsiasi genitore, lo sconosciuto ha tentato di attirare Duncan promettendogli delle caramelle.
Mentre Duncan attraversava la strada vicino al parchetto della zona, ha notato un’auto parcheggiata all’angolo.
Poi l’uomo al volante ha iniziato a parlare con lui provando ad attirarlo con la scusa delle caramelle.
“Ehi ragazzino, vuoi qualche caramella?” gli ha detto.
L’uomo però non era pronto per l’ingegnoso trucco di Duncan, un trucco che ha insegnato allo sconosciuto una lezione che non dimenticherà tanto facilmente.
Duncan, 12 anni, stava tornando a casa a piedi da casa di suo cugino quando un uomo gli è passato vicino con l’auto e ha cercato di trascinarlo via.
Con una mossa che è l’incubo peggiore di qualsiasi genitore, lo sconosciuto ha tentato di attirare Duncan promettendogli delle caramelle.
Mentre Duncan attraversava la strada vicino al parchetto della zona, ha notato un’auto parcheggiata all’angolo.
Poi l’uomo al volante ha iniziato a parlare con lui provando ad attirarlo con la scusa delle caramelle.
“Ehi ragazzino, vuoi qualche caramella?” gli ha detto.
L’uomo però non era pronto per l’ingegnoso trucco di Duncan, un trucco che ha insegnato allo sconosciuto una lezione che non dimenticherà tanto facilmente.
Non è una novità che ci siano uomini e donne che si appostano vicino alle scuole e cerchino di attirare i bambini nelle loro auto.
Da tempo i genitori mettono in guardia i propri figli di non abboccare alla promessa di dolci e caramelle o addirittura di cuccioli di animali.
Quando il dodicenne Duncan stava tornando a casa da casa del cugino, ha notato un’auto con un uomo molto sospetto all’interno e gli è venuta un po’ di ansia. L’uomo ha abbassato il finestrino e gli ha urlato, come riportato da Fox13:
“Ehi ragazzino, vuoi qualche caramella?”
Duncan ha risposto subito con un secco “No”, ma l’uomo non si è arreso.
È sceso dall’auto, si è avvicinato a lui e lo ha preso dalla maglietta.
La ritorsione di Duncan
L’uomo ha tentato di trascinarlo verso la sua auto. A quel punto al dodicenne è venuto in mente un brillante trucco insegnatogli dai suoi genitori.
Duncan aveva in mano un portachiavi e quando l’uomo si è voltato lo ha preso a pugni con quello. Lo sconosciuto ha mollato subito la presa e Duncan è riuscito a correre via verso il parco e nascondersi dietro delle rocce.
Poco dopo ha visto l’uomo andarsene.
“Questa storia sarebbe potuta finire in mille modi diversi,” ha detto il padre Jerry a KSTU.
“Se anche una piccola cosa fosse andata storta sarebbe stata una storia diversa. Non vogliamo neanche pensarci.”
Bravissimo Duncan!