Navigare nel delicato territorio dei suggerimenti per i nomi dei nipoti può essere una sfida per i neo nonni.
Sebbene sia naturale avere delle preferenze, c’è una linea sottile tra il dare suggerimenti gentili e l’imporsi.
Un uomo su Reddit si è trovato ad affrontare questo problema quando sua madre è diventata una “suocera infernale” per sua moglie durante la gravidanza. Nonostante abbia posto dei limiti, si è chiesto se non abbia esagerato nel rendere note le sue opinioni…
Una futura nonna invadente
Il venticinquenne ha partecipato al thread di Reddit “Am I The A*****e” per condividere la situazione. Spiegando le sfide affrontate da lui e dalla moglie venticinquenne, Kenzie, che aspettavano il loro primo figlio.
Ha spiegato che questo bambino sarebbe stato il primo nipote dei suoi genitori. Cosa che, a suo dire, ha iniziato a provocare “un po’ di follia” da parte di sua madre, la maggior parte rivolta alla nuora. Nel suo post, ha scritto che è stata la prima volta che ha potuto vedere quanto sua madre potesse essere davvero invadente…
“Tutto questo è iniziato subito dopo l’annuncio della nostra gravidanza. Mia madre è andata da Kenzie dicendole che avremmo dovuto chiamare il nostro bambino Rodger se maschio, Elizabeth se femmina.
”Rodger era il nonno di mia madre e lei voleva chiamare me o uno dei miei fratelli Rodger, ma papà poneva sempre il veto”, ha raccontato.
Tuttavia, la mamma del neopapà è diventata sempre più insistente. Nonostante la nuora l’avesse informata che la coppia non stesse cercando suggerimenti per il nome del bambino e che ne aveva già in mente alcuni. Scegliendo di ignorare i desideri del figlio e della moglie, la madre sembra aver detto a Kenzie che i nomi “erano importanti e dovevano essere usati”. Accidenti…
“Un paio di settimane dopo il primo incidente, mia madre chiese a mia moglie Kenzie se sapeva se il piccolo Rodger o la piccola Elizabeth si sarebbero uniti alla famiglia. Kenzie le ha risposto che nessuno dei due nomi era in lizza e che non lo sapevamo ancora”, ha continuato l’uomo, aggiungendo:
“Kenzie mi ha accennato al fatto che la mamma mi aveva parlato di questi nomi, ma ha minimizzato il suo atteggiamento insistente, quindi non ho detto nulla”.
La situazione si aggrava
La situazione ha raggiunto un punto critico quando la coppia ha saputo di aspettare un maschietto e la madre ha deciso di ordinare articoli per bambini ricamati con il nome Rodger.
“La prima volta che ne siamo venuti a conoscenza è stata quando ci ha regalato una piccola decorazione per la porta con il nome Rodger. Allora ho detto a mia madre che non avevamo ancora deciso il nome e che l’avremmo annunciato solo dopo la nascita del bambino”, ha spiegato l’uomo.
Purtroppo, però, la futura nonna non si è fermata lì. Infatti, si è poi presa la libertà di postare sui social media i vestiti ricamati e gli articoli per il bambino, creando naturalmente la falsa impressione che il nome “Rodger” fosse stato deciso dalla coppia in attesa.
È stato a questo punto che l’uomo dice di aver “perso la testa” e di essersi confrontato direttamente con la madre, che ha detto che era importante che la coppia tenesse conto delle sue opinioni, dato che sarebbe stata una dei nonni del bambino.
In risposta, l’uomo ha affermato con fermezza che sua madre “non aveva alcun diritto di dare un nome al nostro bambino e la sua opinione non era voluta o importante”. Poi ha scritto: “Mia madre mi ha detto che è stato scortese liquidare la sua opinione e i suoi sentimenti come non importanti e che dovrei avere più rispetto per lei”.
Tuttavia, riflettendo su questo confronto, il figlio si è chiesto se avesse esagerato nel dire alla madre come si sentiva. Pur riconoscendo il bisogno di spazio dal comportamento prepotente della madre, ha messo in dubbio l’appropriatezza della sua risposta. La situazione ha messo in luce le complessità che possono sorgere quando i membri di una famiglia allargata vengono coinvolti nelle decisioni relative al nome di un nuovo bambino, e ha evidenziato la necessità di avere confini chiari e una comunicazione rispettosa.
Cosa hanno detto su internet
Una persona ha scritto: “Avresti dovuto mettere fine a questa storia molto tempo fa. La prima volta che è stata insistente avresti dovuto dirglielo un’altra volta e avresti dovuto tu personalmente porre il veto sui nomi come ha fatto tuo padre”.
Ha continuato: “Vai ai post sui social media o fanne uno tuo che faccia riferimento al suo e di’ a tutti che il tuo bambino non si chiamerà in nessuno dei due modi”, prima di aggiungere: “Invece di creare risentimento, dovresti chiudere la bocca a tua madre”.
Un altro commento recitava: “Tua moglie dovrebbe bloccarla e tutte le comunicazioni dovrebbero passare attraverso di te d’ora in poi. Non è giusto farle affrontare tutto questo, soprattutto mentre è incinta o sta diventando un neo genitore”.
Cosa ne pensate? Avreste fatto lo stesso se vi foste trovati in questa situazione? Fatecelo sapere nei commenti!
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