Ti svegli tra le 3 e le 5 di mattina? Il motivo non è quello che pensi

Dormire bene per tutta la notte senza svegliarsi neanche una volta sembra essere una cosa sorprendentemente rara, ma è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per essere produttivi al cento percento e non sentirci stanchi durante il giorno.

Molte persone credono che andare a letto all’ora giusta garantisca una buona notte di sonno, ma poi molto spesso si svegliano tra le 3 e le 5 del mattino. Ciò a volte può causare dei problemi, specialmente quando qualcuno trova difficile rimettersi a dormire.

Il fatto che molte persone si sveglino in questo lasso di tempo non è una coincidenza, tuttavia non è neanche una sfortuna. Pare infatti che ci sia un motivo…

Le ore tra le 3 e le 5 del mattino sono conosciute anche come “l’ora del lupo”, proprio come il film del regista svedese Ingmar Bergman.

Più precisamente è quel lasso di tempo prima dell’alba in cui si dorme più profondamente ed è per questo che può influire sulle funzioni corporee.

L’ora del lupo

Per coloro che dormono normalmente, l’ora del lupo è il momento in cui il sonno è più profondo. Per coloro che si svegliano invece, rappresenta quel momento in cui sensazioni come l’ansia sono al massimo della loro forza.

Il ritmo circadiano del corpo (il ciclo di 24 ore di processi fisiologici) tende a seguire il sorgere e il calare del sole, e ciò significa che cose come temperatura corporea, pressione sanguigna e metabolismo durante la notte calano. Attorno alle 4 del mattino sono nel loro momento di calo maggiore perché è il momento in cui il corpo è entrato nel suo stadio di riposo naturale. Tuttavia, se si soffre di ansia, è proprio in questo momento che le sensazioni vengono aggravate ed è proprio per questo che ci si sveglia.

Consigli

Ecco un consiglio per aiutarvi a dormire: mettete il telefono silenzioso perché interferisce più di quanto si pensi. Poi sedetevi e valutate quali sono le vostre preoccupazioni o le cose che vi stressano e pensate a come fare per combatterle.

Shutterstock

Prima di leggere non ne avevo idea, ma ora lo so!

Condividete questo articolo su Facebook con amici e famiglia.

 

Leggi di più su...