Tutti coloro che pensano che le donne vengano stuprate perché si vestono troppo succinte guardino questa foto!

Sono solo alcune frasi che accompagnano la fotografia di un cane seduto sul pavimento che fa come gli viene detto.

Questo è ciò che la 22enne Bree Wiseman ha pubblicato su Facebook e che da luglio è stata condivisa da migliaia di persone e che si sta ancora diffondendo a macchia d’olio.

Si potrebbe pensare che si stia facendo tanta scena per niente, ma dietro questo semplice post su Facebook si nasconde un messaggio importante.

È qualcosa che tutti dovrebbero leggere e che dovrebbe far riflettere!

 

Avete mai letto o sentito parlare di una persona che è stata vittima di stupro e che per questo dovrebbe vergognarsi soltanto lei?

Molti dicono che “la sua gonna era troppo corta” oppure che “quella notte aveva bevuto troppo” o magari che “non avrebbe dovuto tornare a casa da sola a quell’ora di notte.”

Alcune persone sembrano spostare la colpa sulla persona vittima di stupro togliendola al vero colpevole, lo stupratore. Questo è proprio il tipo di cose che fa infuriare la 22enne Bree Wiseman così tanto da farle decidere di fare qualcosa al riguardo.

Bree, che in passato è stata vittima di molestie sessuali, ha usato la sua pagina Facebook con l’aiuto di nessun altro se non il suo cane.

Facebook/Bree Wiseman

Ecco cosa aveva da dire Bree:

A tutte quelle persone che dicono che le donne vengono stuprate a causa di come sono vestite:

Questo è il mio cane. Il suo cibo preferito è la bistecca e vede benissimo cosa ho nel piatto. Ma non si avvicina, perché io gli dico di no.

Se un cane è più educato di quanto lo siate voi là fuori, dovete assolutamente rivalutare la vostra vita.

Sentitevi liberi di condividere, il mio cane è un amore.

Facebook/Bree Wiseman

Assolutamente semplice e molto lineare e dà anche un punto ben preciso.

Non è una sorpresa che questo post sia stato condiviso più di 300.000 volte da quanto è stato pubblicato a fine luglio.

“Se un cane di 4 anni riesce a capire la parola ‘no’ nonostante veda una cosa che desidera tantissimo e che gli fa letteralmente venire l’acquolina in bocca, anche le persone dovrebbero capire il significato del ‘no’ senza dare importanza a come qualcuno è vestito. L’aspetto non dovrebbe fare alcuna differenza nei casi di aggressioni per fini sessuali,” ha detto Bree all’Huffington Post. “Come può il cervello di un animale avere la capacità di capire le parole meglio di quanto possa farlo gran parte della popolazione adulta?”

Quando una persona viene stuprata, l’unica persona che ne ha colpa dovrebbe essere lo stupratore!

Per favore condividi se sei d’accordo.

 

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