Uomo lotta per la vita dopo aver contratto un batterio mangia-carne andando in kayak con la famiglia

 

Una volta tornato a casa dal lavoro il giorno seguente, Ricky ha scoperto di avere una gamba rossa e gonfia. Sua moglie Cassey ne ha parlato su Facebook:

“Si è spogliato e si è trovato una gamba rossa e gonfia. Siamo andati immediatamente al pronto soccorso. Ci hanno detto che probabilmente si trattava di un’infiammazione contratta mentre eravamo in kayak. Gli hanno dato degli antibiotici e siamo tornati a casa. Ci hanno detto di tornare nel caso ci fossero stati dei cambiamenti.”

 

Purtroppo le condizioni di Ricky sono peggiorate moltissimo. Il mattino seguente è andato di corsa in ospedale e i dottori hanno fatto degli esami per un batterio che si nutre di carne.

In seguito lo hanno operato. Gli hanno ripulito una porzione di coscia grande circa 10 x 12 cm e gli hanno fatto fare altri esami. Hanno confermato che Ricky ha contratto la fascite necrotizzante.

“Ora mio marito lotta per la vita a causa di questa cosa orribile,” ha continuato Cassey. “Quella che sembrava una normale attività divertente da svolgere in famiglia si è trasformata in un incubo.”

 

Il CDC (Center for Disease Control and Prevention) ha rivelato che la malattia ha tra i 700 e i 1.200 casi confermati negli Stati Uniti dal 2010.

Cassey vuole far sapere a tutte le persone che, contrariamente a quanto si pensi, la vittima non deve necessariamente avere ferite aperte o irritazioni.

Parlando con WAFF ha detto: “Non aveva niente. Ma i dottori ci hanno detto che poteva trattarsi di un buco microscopico dal quale è entrato il batterio e si è diffuso. È difficile realizzare che in un gruppo di persone tra le quali mio marito è quello con il sistema immunitario più forte, sia anche quello che ha preso il batterio.

Lui non sta mai male, non va mai dal dottore. Pensare che abbia colpito solo lui mentre tutti noi no è da pazzi.

Voglio che non succeda a nessun altro. Qualche giorno fa credevo di perderlo. Nessuno dovrebbe vivere una cosa simile. Non andate in quell’acqua, non è sicura! Non mettete in pericolo la vostra famiglia per una giornata di divertimento. Ci si può divertire anche in giardino.”

Inviamo a Ricky preghiere e pensieri positivi nella speranza che lo aiutino a guarire presto.

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