Cloe e James si erano innamorati quando erano adolescenti. All’inizio della loro relazione, James parlava spesso dell’avere dei figli. Voleva iniziare presto e avere una grande famiglia.
James era un ragazzone con il cuore d’oro e tanto affetto da dare.
Cloe è rimasta incinta del loro primo bambino a 17 anni. È stata un po’ una sorpresa, ma sia lei che James erano eccitati dall’arrivo del piccolo Leo.
Dopo la nascita di Levi, il secondo figlio, entrambi erano certi di volere una grande famiglia.
Due anni dopo Cloe è rimasta incinta di Oliver e poco dopo è arrivata la loro prima figlia, Megan.
Poi è stata la volta della piccola Miley; la bambina è nata con una paralisi cerebrale perciò aveva bisogno di cure speciali.
Crescere Miley ha richiesto tanti sacrifici, perciò i due genitori hanno pensato che la famiglia fosse al completo.
Cloe ha fatto un impianto contraccettivo per prevenire future gravidanze.
Il destino però aveva altri piani. Cloe infatti è rimasta di nuovo incinta.
“James ha detto che il nostro destino era avere altri figli,” ha detto Cloe.
In seguito sono nati Lacey e Lexi, anche loro affette da paralisi cerebrale.
A quel punto la coppia ha deciso che otto bambini erano abbastanza.
James era un super papà. La sua vita girava tutta attorno al prendersi cura dei suoi figli e, avendone 8, di certo richiedeva tantissimo tempo.
James infatti lavorava da casa per poter aiutare Cloe il più possibile.
“Lui li portava e li andava a prendere a scuola,” ha raccontato Cloe. “E la sera giocava con loro e leggeva per loro fino all’ora della nanna. Aveva tantissime energie.”
Dodici settimane prima di dare il benvenuto al mondo ad Elijah, è avvenuto l’impensabile.
Cloe e James sono andati a dormire come sempre…
James si è poi svegliato attorno alle 4:30 del mattino e si comportava in modo strano. Si era seduto sul letto ed era intorpidito. Poi ha avuto una crisi ed ha smesso di respirare.
Cloe gli ha fatto il massaggio cardiaco già prima dell’arrivo dei paramedici.
“Volevo piangere e urlare, ma sapevo che dovevo rimanere calma,” ha detto Cloe.
James è morto lì, nel suo letto. Aveva solo 31 anni.
Nessuno lo aveva mai notato, ma James soffriva di pressione alta.
Aveva un disturbo chiamato ipertensione arteriosa, una malattia causata da pressione sanguigna elevata per periodi di tempo prolungati.
Molte persone che ne soffrono non ne sono a conoscenza, proprio come James.
E siccome non faceva dei check up dal medico regolarmente, consigliati per tutte le persone adulte, nessuno sapeva quale fosse la situazione.
La sua morte è stata improvvisa e scioccante. Tutti i loro cari hanno supportato Cloe, rimata sola con 8 figli e il cuore spezzato.
“Nei momenti più bui mi sono chiesta come avrei fatto ad andare avanti senza di lui. Poi ho guardato i visi dei miei 8 figli e sapevo che tutti loro dipendevano da me, sapevo di dover andare avanti per loro e anche per James,” ha detto Cloe.
In onore di suo marito, Cloe ha dato tutta se stessa e anche di più per i suoi figli.
Ha raccontato che i momenti che ricorda di suo marito insieme ai bambini sono la cosa che l’ha aiutata ad andare avanti.
“Amava più di qualsiasi altra cosa essere padre, e mi ha resa un genitore abbastanza forte da affrontare tutto da sola.”
Cloe tiene vivo il ricordo di suo marito insieme ai suoi bambini con gesti semplici e bellissimi, come ad esempio far volare in cielo dei palloncini.
Ha raccontato che una parte dell’animo di James le mancherà sempre, ma che è grata che suo marito abbia potuto esaudire il suo desiderio di avere una grande famiglia.
La comunità ha fatto moltissimo per supportare Cloe e i suoi bambini, come raccogliere 10.000 dollari per rinnovare il giardino di casa e dare ai bambini uno spazio sicuro dove giocare.
Cloe ha affrontato un destino che nessuno dovrebbe mai affrontare, ma dopo la tragedia è diventata più forte.
Vederla combattere per se stessa e per i suoi figli è davvero una fonte d’ispirazione.
Per favore condividi questa storia straziante per festeggiare il coraggio di Cloe e omaggiare il sogno di essere genitore di James!