L’uomo punta fotocamera verso il ghiaccio – poi cattura l’inimmaginabile in un film.

On facebook: Io non ho intenzione di interrompere la condivisione fino a quando il clima non cambierà!

 

Il fotografo James Balog e la sua squadra stavano esaminando un ghiacciaio quando le loro macchine fotografiche hanno catturato qualcosa di fuori dal comune.

L’incidente è avvenuto in Groenlandia, dove James e i suoi compagni stavano radunando le immagini dalle telecamere che erano state dispiegate intorno al circolo polare artico nel corso degli anni.

James e il suo equipaggio erano alla ricerca di alcuni buoni scatti per un imminente documentario, ma nessuno era preparato per quello che presto si sarebbe svolto davanti ai loro occhi.

Facebook/Exposure Labs

Anche se il fotografo americano James Balog è specializzato in fotografia naturalistica, per lungo tempo, lui ha creduto nel cambiamento climatico.

In effetti, per quasi venti anni, ha schernito gli scienziati sul riscaldamento globale.

“Non pensavo che gli esseri umani fossero in grado di cambiare la fisica di base e chimica di questo intero, enorme pianeta. Non sembrava probabile, non sembrava possibile”, spiega Balog.

Imgur

Non è stato fino al 2005 che Balog ha capito che qualcosa non andava durante uno sguardo ravvicinato a come i cambiamenti climatici, influenzano la natura.

Durante una spedizione fotografica commissionata dal National Geographic nell’Artico, ha visto in prima persona l’enorme danno.

Esattamente dieci anni dopo, il film di Balog’Chasing Ice’ è in anteprima, e ha deciso di documentare lo scioglimento dei ghiacciai, con un esercito di telecamere.

Ed è in questo contesto che Balog ha catturato una delle scene più spettacolari mai filmate.

In meno di un’ora e quindici minuti, Balog e la sua squadra e hanno visto un pezzo di ghiacciaio della dimensione di Manhattan cadere nell’oceano.

YouTube/Exposure Labs

L’evento storico è stato registrato nel Guinness dei primati e mostra chiaramente quanto sia grave la situazione è per il clima della Terra.

Per quanto si sa, è stato un disastro geologico senza precedenti. Purtroppo, però, è improbabile che sia l’ultimo del suo genere.

Guarda il video qui:

Nel mese di Novembre 2016, l’Artico era venti gradi più caldo rispetto alla media, che è molto più caldo persino di ciò che modelli di ricerca avevano predetto.

Purtroppo, ci troviamo di fronte a disastro se non azzeriamo le nostre emissioni di gas serra globali per 2070. il lato positivo è che abbiamo ancora la possibilità di realizzare questo obiettivo.

Speriamo che questo video vi aiuterà a convincere più persone di quanto sia grave la situazione, in modo che insieme possiamo contribuire a invertire la tendenza!

da soli non facciamo niente, ma tutti insieme possiamo fare qualcosa. Per favore condividete!