Bimbo scompare per 2 anni senza lasciare traccia – poi guardano dietro il comò…

La fine di una relazione, che essa sia convivenza o matrimonio, è sempre dolorosa e difficile da gestire.

Specie quando la coppia ha uno o più bambini insieme, che troppo in fretta sono coinvolti in queste spiacevoli vicende del mondo degli adulti.

La custodia dei figli diventa spesso una lotta fatta di sconfitte e vittorie per i genitori, quasi sempre solo sconfitte per i figli.

Un bambino che ha dovuto vivere tutto questo è il piccolo Ricky, che insieme alla madre scompare nel nulla, per due lunghissimi anni….

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Mike Chekevdia e Shannon Wilfong erano una coppia come tante, che insieme avevano avuto un bambino, Richard “Ricky” Chekevdia. I due ad un certo punto hanno deciso di non stare più insieme avviando le pratiche necessarie per la custodia legale del minorenne.

Spariti nel nulla

Il figlio infatti all’epoca dei fatti aveva solo appena 6 anni. La battaglia per la custodia non si rivelerà essere facile o tranquilla, secondo quanto riporta ABC News.

I genitori di Ricky intrapesero una lotta verso la custodia del piccolo che sarà aspra e davvero pesante.

Ma subito dopo che Mike, il padre, aveva vinto la custodia temporanea di suo figlio, Ricky e la mamma scompaiono nel nulla. Senza lasciare alcuna traccia.

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Trascorrono dunque due lunghissimi anni senza avere notizie né del piccolo né della sua ex che entrambi sembrano spariti dalla faccia della terra. Il padre racconta di quel periodo come un periodo da incubo.

”Non dormivo. Ho perso peso. Ho preso peso. Non augurerei questo a nessuno”, ha detto Mike secondo il Guardian.

Nei casi di sparizione, specie se si tratta di bambini, è importante che vengano ritrovati entro le 48-72 ore dal momento della scomparsa. Due anni è una distanza di tempo davvero lunga che farebbe perdere le speranze a qualsiasi genitore, temendo l’impensabile.

Guardano dietro un comò

Questa storia si fa davvero bizzarra quando le autorità locali ricevono una soffiata anonima circa la casa della nonna, Diane Dobb, che viveva nelle vicinanze del padre del piccolo Ricky.

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Shutterstock/Foto generica

Giunti nella casa della nonna, le autorità iniziano a investigare l’interno del villino della signora. Cercando, si imbattono in qualcosa che non avrebbero mai pensato di trovare a inizio ricerca.

Trovano infatti il bambino, vivo, in un finto muro ben nascosto dietro un comò. Il piccolo era rannicchiato insieme alla mamma in questa stanza segreta dietro il muro, una delle tante che gli investigatori hanno trovato nella casa della nonna di Ricky.

La casa della signora si trovava a pochissimi km dal padre.La stanza in questione dove il bambino è stato trovato era davvero stretta e scomoda, con il soffitto alto 1.21 metri e le dimensioni totali di 3.65×1.52.

Secondo la nonna però il nipote non avrebbe passato che 5 minuti in 2 anni in quella stanza. Non è chiaro se fosse stata usata per nascondere il bimbo solo quando qualcuno veniva in casa.

Inoltre, la donna ha affermato che la stanzetta segreta si trovasse già lì quando aveva acquistato la casa e che la utilizzasse come deposito per decorazioni natalizie, cosmetici, libri, ecc.

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Shutterstock/Foto generica

Nonna Diane ha sempre affermato che il piccolo potesse correre liberamente in casa, nonostante i vicini abbiano detto alla polizia che non hanno mai visto il bambino in quei due anni.

Inoltre, la nonna e la madre avevano nascosto il bambino dal padre perché sostenevano che il papà di Ricky l’avesse molestato e dunque per proteggere il piccolo hanno detto di esser ricorse a questa soluzione.

Le autorità però non hanno mai trovato alcuna prova che convalidasse le accuse delle due donne e pertanto, una volta che il piccolo fu liberato, padre e figlio sono stati riuniti.

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Di conseguenza, la mamma del bimbo, Shannon Wilfong, 30 anni, è stata accusata di sottrazione di minori mentre la nonna, Diane Dobbs, 51 anni, è accusata di favoreggiamento.

Rick oggi

Oggi grazie ai suoi profili social sappiamo che Rick ha una carriera in campo militare, come ingegnere di salvataggi presso la 911th Technical Rescue Engineer Company e sembra vivere una vita tranquilla fatta di amici, pesca e lavoro.

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Dai commenti di cordoglio postati sotto le numerose foto insieme al padre, possiamo dedurre che purtroppo Mike non è più con noi, ma il figlio sembra non dimenticare mai il padre, pubblicando foto di teneri momenti padre-figlio nel corso degli anni.

Secondo un aggiornamento di un utente postato sotto i commenti di un video circa l’accaduto, il padre sarebbe venuto a mancare nel 2020 e la mamma e nonna di Ricky non avrebbero fatto alcun carcere, sarebbero dunque solo state multate.

Una storia davvero bizzarra e triste. Nessun bambino dovrebbe vivere quello che Ricky ha vissuto. Siamo però contenti di vedere che abbia ripreso in mano la sua vita e che abbia una carriera di successo.

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