Il marito muore dopo una puntura d’insetto: la moglie diffonde un avvertimento dopo l’errore dei dottori

Tutti sappiamo che un giorno dovremo morire. Ciò però non ci rende le cose molto più semplici quando muore una persona a noi cara.

Inoltre è particolarmente doloroso quando qualcuno muore per qualcosa che si sarebbe potuto evitare.

Crissy Naticchia ha dovuto seppellire suo marito dopo 23 anni di matrimonio e il motivo è davvero straziante. L’uomo è morto in seguito a delle complicazioni sviluppate per la puntura di un insetto.

Ora Crissy sta condividendo la sua storia sperando di diffondere conoscenza sulla pericolosa infezione causata a suo marito Jeff da una comune bestiolina.

Crissy ha pubblicato la sua straziante storia su internet in cui ha descritto le sensazioni di vuoto e disperazione che hanno provato lei e la sua famiglia in seguito alla morte di Jeff.

“Mio figlio, che ha iniziato da poco le superiori, non avrà un padre che gli insegnerà a guidare, non potrà parlare di ragazze con lui, non potrà essere aiutato con la scelta del college. E il padre non lo vedrà raggiungere i suoi traguardi,” ha scritto Crissy.

Ha continuato: “Per mio marito la famiglia era tutto; per noi ha fatto qualsiasi cosa incondizionatamente, cose che come fanno tutti anche noi abbiamo dato per scontate. Ora che non è più qui ci sentiamo persi, soli e impauriti.”

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A rendere le cose peggiori, prima di morire Jeff aveva lottato moltissimo per rimettersi in forma. Crissy ha parlato di quante ore avesse trascorso a rimettersi in salute e perdere peso.

Durante il loro matrimonio era stato male soltanto due volte. Un giorno però, improvvisamente gli è venuta la febbre dopo essere stato morso da una zecca.

Crissy ha capito subito che qualcosa non andava. Jeff sudava molto più del normale e i suoi vestiti erano zuppi. Doveva cambiare di continuo le lenzuola perché erano completamente bagnate di sudore.

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Dopo alcuni giorni è stato costretto ad andare in ospedale.

Gli hanno diagnosticato un’infezione renale e gli hanno somministrato degli antibiotici. Purtroppo però ha pagato con la vita l’errore nella diagnosi.

La malattia prendeva controllo del suo corpo molto velocemente. In sole 12 ore è passato dal ridere e scherzare all’unità di terapia intensiva in cui una macchina lo teneva in vita.

I dottori hanno impiegato due giorni a fare la diagnosi corretta. Ma a quel punto era troppo tardi.

Malattia sconosciuta

Jeff aveva contratto la babesiosi – una malattia che attacca i globuli rossi. Solitamente si riscontra in animali domestici e bestiame, ma può essere fatale anche per gli esseri umani.

Pare che negli Stati Uniti i casi di questa malattia stiano aumentando. Purtroppo il fatto che Jeff soffrisse di asplenia (insufficienza funzionale della milza) ha fatto in modo che la malattia corresse all’interno del corpo molto più velocemente.

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In un momento in cui sembrava che si stesse rimettendo e che sarebbe sopravvissuto, il suo cuore si è arreso e Jeff è morto.

Rimane però il fatto che si sarebbe potuto evitare. Crissy sta facendo del suo meglio per far conoscere la malattia e assicurarsi che la morte di suo marito non sia stata completamente inutile.

“Ho perso il padre dei miei figli perché è stato morso da una zecca e l’infezione contratta non è molto conosciuta. Se i dottori l’avessero riconosciuta uno, due o quattro giorni prima, forse sarebbe sopravvissuto? Non lo saprò mai,” ha detto.

La speranza di Crissy è che in futuro la babesiosi venga trattata (e riconosciuta) più facilmente.

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Saperne di più sulle malattie trasmesse dagli insetti può salvare delle vite. Chissà cosa sarebbe successo se la malattia di Jeff fosse stata riconosciuta subito?

Condividete questa storia, non si può mai sapere quando si potrebbe salvare la vita di un parente o un amico. Aiutateci a prevenire che accadano ancora tragedie come questa.