Una madre di quattro figli è rimasta scioccata quando la motorizzazione del New Hampshire le ha chiesto di restituire le targhe personalizzate che aveva da 15 anni.
Le targhe ricordano a ciascuno dei suoi figli di usare il vasino prima di salire in macchina.
Ma, non apprezzando il messaggio innocuo di Wendy Auger, la Motorizzazione ha stabilito che le targhe si riferivano ad “atti o funzioni sessuali o escretori”.
Continuate a leggere per sapere cosa è successo a questa mamma e alle sue targhe!
Nel 2019, Wendy Auger, di Rochester, New Hampshire, ha ricevuto dalla motorizzazione del New Hampshire l’ordine di restituire la targa personalizzata che ha usato per 15 anni.
“Mi dispiacerebbe non averla più”, ha dichiarato la madre di quattro figli, che riceve spesso complimenti per le sue esilaranti targhe.
Riferendosi al motto dello Stato, “vivi libero o muori”, Auger aggiunge: “Se devo rimuovere la targa, allora non potrò più vivere libera”.
Sulla sua targa c’è scritto “PB4WEGO”, per ricordare ai suoi figli che prima di salire in macchina devono “fare la pipì prima di partire”.
“Chi ha una mamma, un papà o una figura genitoriale che non l’abbia mai detto ai figli prima di uscire di casa?”, chiede la paralegale. “Non sono il tipo da stare qui a fare il pignolo, ma dai”.
Secondo la lettera inviata dalla Motorizzazione che richiede la consegna delle targhe, la combinazione di lettere delle targhe si riferisce ad “atti o funzioni sessuali o escretori”.
“Non sono un’attivista politica”, ha dichiarato alla CNN. “Ma questa è una cosa non offensiva che ho avuto e fa parte di ciò che siamo come famiglia e di ciò che sono e non c’era alcun motivo per cui me la togliessero”.
All’epoca, Auger aveva 10 giorni di tempo per riconsegnare la targa e le era stata data la possibilità di scegliere un’altra targa personalizzata senza costi aggiuntivi.
Dopo aver ricevuto la lettera, la donna ha condiviso la lettera di richiamo su Facebook insieme alle foto delle sue targhe.
Il post è diventato virale.
Un utente commenta la pagina di Auger sui social media: “Una situazione così ridicola… Non solo è divertente e carino, ma è anche un ottimo promemoria!”. E un secondo scrive: “Che succede?! Hai quella targa da SEMPRE”.
Un terzo propone una soluzione: “Sarebbe Pee (fare la pipì)o Pay (pagare)…??? lol”.
Rispondendo agli utenti che l’hanno incoraggiata a presentare una petizione per il richiamo, Auger dice: “Vivi libera o muori un ca**o”, e poi scherza: “Penso che la prossima targa sarà quella di dmv sux (la motorizzazione fa schifo, in italiano)… ma potrei essere fermata molto spesso”.
Facendo il giro dei social media, il suo post ha infine catturato l’attenzione del governatore del New Hampshire Chris Sununu, che ha annullato la sentenza.
Le ha lasciato un messaggio dicendo: “Salve Wendy, sono Chris Sununu, come sta? Volevo solo farle sapere che ci siamo occupati della questione… mi dispiace per quel piccolo intoppo burocratico… e per le resistenze… ma ovviamente il buon senso ha prevalso”.
Il 28 agosto 2019, Auger ha condiviso un nuovo messaggio su Facebook, annunciando la sua vittoria.
“Questa mamma snob ha la sua targa!!!”, scrive Auger.
Qual è la targa più divertente che avete visto? Fateci sapere cosa ne pensate e poi condividete questa storia in modo che possiamo sentire gli altri!
Leggi di più: Ecco perché può essere una buona idea portare una patata in auto
Leggi di più: Se vedi una bottiglia d’acqua di plastica sul cofano della tua auto, ecco il significato inquietante