Nonna da l’allarme quando la nipotina sparisce – poi la polizia guarda sotto le scale e la porta è chiusa

Sicurezza e amore: sono due cose che tutti i genitori dovrebbero dare ai loro figli. La maggior parte delle volte è un istinto naturale.

Per un genitore non c’è niente di peggio della paura che il proprio figlio si faccia male, stia male o scompaia.

Per questo è così strano quando ad alcuni genitori sembra importare davvero poco.

Purtroppo questo era il caso della piccola Angel, 5 anni. Fortunatamente però, la bambina ha una nonna che si è data da fare per evitare che le cose peggiorassero. È iniziato tutto con una telefonata alla polizia. Linda Benskey, la nonna preoccupata, sentiva che qualcosa non andava.

Linda, della Carolina del Nord, negli USA, non vedeva la nipote da mesi. Ha iniziato a preoccuparsi.

Alla fine ha deciso di prendere il telefono e chiamare la polizia. La polizia è andata subito a casa del padre e della sua compagna, in cui Angel risultava abitare.

All’inizio la nonna sperava soltanto che facessero un controllo di routine, solo per assicurarsi che andasse tutto bene.

Posted by Linda Benskey on Monday, January 22, 2018

 

Invece quello che ha scoperto la polizia ha scioccato tutti.

Dopo aver perquisito la casa, la polizia ha trovato la bambina di 5 anni chiusa in un piccolo armadio sotto le scale. Era sporca, piena di lividi e aveva segni di percosse.

L’assistente sociale Tracey Harrell che in passato aveva avuto contatti con Angel, è stata inserita dalla polizia per assistere al caso.

“Le tremavano le manine. Aveva i capelli in parte rasati e quelli che non lo erano sembravano macchie sulla sua testa,” ha detto a Fox 59, aggiungendo che aveva lividi sul collo.

Era quasi impossibile riconoscere quella bambina bionda e con gli occhi azzurri.

I poliziotti non sono riusciti a dire con certezza da quanto tempo la piccola fosse chiusa lì. Quando ad Angel è stato chiesto quando avesse mangiato l’ultima volta lei ha risposto “non lo so”.

Il fatto che la polizia abbia inserito Tracey nel caso è stata un’ottima mossa. Quando Angel è stata portata fuori l’ha subito abbracciata.

“Mi si è aggrappata addosso e mi ha messo le braccia attorno al collo. Quando l’ho messa giù continuava a dirmi ‘non mi lasciare, non mi lasciare’,” ha detto Tracey.

CBS ha detto che la bambina è tornata sotto custodia del padre nella primavera del 2017.

Da quando è stata scoperta questa situazione, suo padre e la compagna sono stati accusati di maltrattamento di minore e possesso illegale di armi.

Ora Linda, il fratello e sua moglie e la madre biologica della bambina stanno lavorando per ottenerne la custodia.

Questa storia avrebbe potuto essere molto peggiore. Grazie alle azioni di Linda, Angel è riuscita a uscire dalla sua sofferenza. Mi rende molto triste vedere come certi genitori trattano i propri figli.

Condividete questa storia per far sapere a tutti che al mondo ci sono tantissimi bambini indifesi.