È il padre peggiore del mondo e ora affronta 3 anni in prigione per la sua crudeltà

Facebook/Андрей Неродов

Roman Afanmasyev, padre russo di due bambine, è dipendente dall’adrenalina. Si mette spesso in situazioni pericolose solo per il brivido di farlo.

È da stupidi e irresponsabili mettere la propria vita a rischio per divertimento, ma farlo con i propri bambini è crudele, spregevole e irritante.

Nella foto qui sotto, vediamo Roman tenere la sua bambina più grande per una gamba e farla dondolare a testa in giù dalla cima di un tetto di un edificio molto alto. La cosa mi fa ribollire il sangue.

In un altro video in circolo su Facebook, si vede il padre guidare a tutta velocità tenendo sua figlia fuori dal finestrino con un braccio. Incredibile.

Quando è stato interrogato dalla polizia, Roman prima ha dichiarato di aver usato una bambola – ma alla fine ha confessato che in verità era sua figlia.

Facebook/Андрей Неродов

“Non ha dato spiegazioni per le sue azioni,” ha detto Olga Shimaskaya, detective del caso, al Siberian Times. “Ha semplicemente dichiarato di aver controllato tutto quanto e di non aver mai messo la bambina a rischio.”

Nelle sue foto e video Roman ha usato sua figlia più grande, nata nel 2015 mentre quella più piccola, nata quest’anno, sembra sia scampata alle acrobazie del suo padre senza cuore.

Roman è attualmente sotto processo per le sue azioni e se sarà condannato affronterà 3 anni di prigione.

È incomprensibile che ci siano degli adulti che agiscono in questo modo e che mettano i propri figli in questi giochi barbari e crudeli. Quest’uomo non dovrebbe avere la custodia delle sue figlie.

Questa è una storia spiacevole ma pensiamo che sia importante che le persone sappiano che ovunque e in qualsiasi momento accadono cose crudeli ai bambini.

Qui sotto c’è un video di Roman che tiene sua figlia fuori dal finestrino mentre guida. ATTENZIONE: potrebbe disturbare la visione di alcune persone.

 

Per favore condividi questa storia per fare luce su questo argomento e anche se pensi che quest’uomo debba essere ritenuto responsabile delle sue azioni.

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