Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia e fondatore di Mediaset, è morto a 86 anni

È lutto per la politica italiana: Silvio Berlusconi è morto.

Il Cavaliere si è spento stamattina all’ospedale San Raffaele di Milano, a 86 anni, secondo quanto conferma ANSA.

Con lui se ne va un enorme pezzo di storia sia politica che culturale lungo diversi decenni che ha segnato il nostro Bel Paese.

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Immediatamente, la famiglia è arrivata al capezzale dell’ospedale San Raffaele, tra cui il fratello Paolo e i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio.

La salute di Berlusconi andava ormai deteriorando da diversi anni. Già nel 2016 subì un intervento al cuore per la sostituzione della valvola aortica e, successivamente, venne operato d’urgenza per un’occlusione intestinale nel 2019, secondo quanto riporta EuroNews.

Dopo essere stato colpito dal COVID nel 2020, Berlusconi era stato ricoverato nel 2022 per un’infezione alle vie urinarie.

Di recente, era ormai stato ricoverato più volte, a causa della leucemia mielomonocitica cronica per la quale soffriva da tempo, uno dei molti tumori al sangue esistenti.

La vita di Berlusconi è una di quelle che sicuramente è difficile da imitare in pieno, piena come fu di controversie, scandali, successi e ricadute.

L’ex Premier è stato politico e imprenditore di successo e ha influenzato la storia d’Italia degli ultimi 30 anni, diventando un personaggio popolare sia nel Bel Paese che nel resto del monto.

Berlusconi fu quattro volte presidente del Consiglio dei Ministri (dal maggio del ’94 al gennaio del 95, dal 2001 al 2006 e poi ancora dal maggio del 2008 al novembre del 2011) e proprietario del leggendario Milan e di una delle reti private con più successo di sempre, Mediaset.

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Classe 1936, Silvio Berlusconi cresce nel quartiere Isola di Milano e si laurea in giurisprudenza presso l’Università Statale. Da giovanissimo scopre la passione per l’imprenditoria e negli anni 60′ fonda la Edilnord Sas.

Oltre alla celebre e longeva carriera politica, Berlusconi è noto per i suoi investimenti e progetti nel mondo dello sport e della televisione.

Infatti, negli anni 80′ si occuperà anche della produzione televisiva e fonda la holding Fininvest e la concessionaria di pubblicità Publitalia e acquista Italia 1 e Rete 4 nel 1984 dal gruppo editoriale Arnoldo Mondadori Editore e diventa il proprietario del Milan (di cui sarà presidente fino al 2017).

Tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in questo momento, sia da leader di forze politiche opposte che celebrità che hanno conosciuto Silvio Berlusconi.

Matteo Renzi,  leader di Italia viva, ha voluto ricordare Silvio sui social, scrivendo:

”Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l’Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito.”

“Tre volte primo ministro, proprietario di Mediaset ed ex presidente del Milan, l’imprenditore 86enne ha costruito la narrazione dell’Italia moderna”, descrive EL PAIS in sunto la vita di Berlusconi.

Che lo si ami o si odi, non si può negare l’influenza sia politica che culturale che Silvio Berlusconi ha avuto nel tempo, in Italia e nel mondo. Vogliamo mandare le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Berlusconi in questo momento difficile.

Riposa in pace, Silvio.