Studente cammina più di 20 miglia al buio per andare al lavoro: quando il capo scopre la verità scoppia a piangere

Questo è il tipo di storie che vorrei leggere. Credo che se parlassimo di più di queste storie, alla fine le persone vedranno che ci sono degli eroi che dobbiamo prendere come modelli d’esempio.

Tutto è iniziato quando a Walter si è rotta la macchina. Aveva appena avuto un nuovo lavoro all’azienda Bellhops, ma proprio il giorno prima di iniziare la sua auto non ne voleva più sapere.

Molte persone che vivono lontano dal luogo di lavoro, potrebbero vederla come una sfida impossibile che impedirebbe loro di andare al lavoro, ma Walter no.

 

Pur di non perdere il posto, il ragazzo ha deciso di camminare per 18 miglia (quasi 30 km!!) uscendo di casa a mezzanotte e camminando al buio pur di arrivare in tempo!

Quando la polizia lo ha visto camminare lungo la strada buia durante la notte, lo ha fermato e gli ha fatto domande. Sono rimasti così colpiti dalla sua risposta, che lo hanno accompagnato in città e gli hanno offerto la colazione.

Quel giorno Walter aveva in programma di aiutare Jenny Lamey, una signora anziana e la sua famiglia, con il trasloco.

Un passaggio dai poliziotti

Grazie al passaggio dei poliziotti, Walter è arrivato a casa della famiglia Lamey molto prima del previsto. Una volta lì, i poliziotti hanno spiegato il motivo alla famiglia.

Jenny è rimasta così colpita che ha chiesto a Walter se volesse entrare a riposare un po’ prima di iniziare a lavorare. Walter però ha rifiutato, anzi ha chiesto se potesse iniziare subito.

Jenny non riusciva a togliersi dalla mente la dedizione di Walter, perciò ha deciso di condividere la storia su Facebook.

 

Si è diffusa velocemente e alla fine ha raggiunto Luke Marklin, il capo di Bellhops.

Quando Luke ha sentito la storia di Walter è rimasto così commosso che ha deciso di fargli un regalo… le chiavi della sua macchina.

“È una storia incredibile,” ha scritto Luke su Twitter. “La determinazione mostrata da Walter definisce esattamente la cultura di Bellhops. Sono molto felice che sia nella nostra squadra…”

Quando Walter ha ricevuto le chiavi della sua nuova automobile, non riusciva a parlare e stava per scoppiare a piangere.

Primo lavoro dopo tanto tempo

In seguito Walter ha spiegato che quello del Bellhops era il suo primo lavoro dopo parecchio tempo, perciò voleva dimostrare tutta la sua determinazione. “Arriverò al lavoro in un modo o nell’altro, nessuno può impedirmelo,” si è detto.

Ha anche ringraziato i suoi genitori per averlo reso la persona che è. Per la sua famiglia le cose non sono andate sempre bene, con l’uragano Katrina hanno perso tutto e si sono dovuti trasferire in Alabama.

“Voglio dire alle persone che non importa quale sia la vostra sfida, riuscirete a gestirla,” ha detto Walter. “Niente è impossibile se non lo rendete voi impossibile. Potete fare qualsiasi cosa. Siete voi a decidere,” ha detto trattenendo le lacrime.

Condividete questa storia per omaggiare Walter e la sua determinazione. Dovrebbero esserci più persone come lui che vedono le opportunità che la vita ci offre invece che le sfide. La vita ci porterà sempre delle sfide, dobbiamo solo imparare a superarle con la nostra forza proprio come ha fatto Walter.

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