Sembra che molte persone quando sono fuori nel traffico vivano delle loro regole. Tutti li riconosciamo: fanno inversioni a U dove non è possibile, vanno troppo veloci nelle aree residenziali e parcheggiano dove vogliono senza preoccuparsi di altri guidatori, pedoni o regole di parcheggio.
Ora: noi non sappiamo come si comporti di solito il protagonista di questa storia quando è in strada, ma sappiamo che giorno dopo giorno ha parcheggiato proprio di fronte all’ingresso di questa azienda.
Ormai stufi, gli operai hanno deciso che era arrivato il momento di rispondere a tono.
Il meccanico Raja Rahim la scorsa settimana a Birmingham, nel Regno Unito, era fuori in pausa pranzo quando ha assistito ad una scena insolita.
In mezzo alla strada c’era un muletto… che stava sollevando una macchina parcheggiata.
“Il ragazzo mi ha chiesto se la macchina fosse mia e se potessi spostarla, ma non era mia,” ha detto Raja a StoryTender.
Raja ha spiegato che la macchina era stata parcheggiata proprio di fronte all’ingresso dell’azienda impedendo ai muletti di entrare e uscire. E quella non era la prima volta che spostavano una macchina in quel modo.
“Abbiamo clienti che parcheggiano di fronte alle serrande. Diciamo loro di non farlo, ma loro lo fanno sempre,” ha continuato Raja.
Evitano il biglietto del parcheggio
Stando a quanto dice Raja, i guidatori solitamente parcheggiano così per evitare di pagare il parcheggio.
“Siamo vicinissimi al centro della città e alle persone non piace pagare il parcheggio. Devo ammettere che è molto costoso,” ha detto.
Perciò, i due operai hanno preso in mano la questione e hanno sollevato la macchina con il loro muletto. Poi l’hanno spostata in un posto di parcheggio dall’altro lato della strada.
Purtroppo non sappiamo come abbia reagito il proprietario al suo rientro, ma possiamo immaginare che almeno per un momento abbia avuto le idee molto confuse.
Puoi vedere la rivincita degli operai qui:
Voi che ne pensate? Gli operai del muletto hanno fatto bene a spostare la macchina oppure no? Condividete questa storia e fateci sapere la vostra!