Sono passati quasi 20 anni da quando Denise Pipitone è scomparsa.
Il mistero che aleggia attorno a dove possa essere finita ha lasciato il mondo scioccato per oltre 10 anni.
È uno dei casi più famosi della storia della cronaca italiana e ogni anno ci sono nuove teorie e nuovi pensieri su cosa possa esserle veramente successo.
I recenti sviluppi hanno visto la polizia identificare una ragazza, con ottime probabilità di essere Denise.
Il test del DNA è stato effettuato ed ecco i risultati.
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Era il lontano primo settembre del 2005 quando, a Mazara del Vallo, la piccola Denise Pipitone, di quasi 4 anni, è sparita nel nulla, proprio davanti casa.
Numerosissime sono state nel corso di questi lunghissimi anni le segnalazioni, le teorie, ipotesi e, in alcuni casi, i complotti che hanno interessato questa sparizione e che si sono rivelati incontreti ed inefficaci.
Piera Maggio è però una madre che soffre da quasi due decenni e che, nonostante il grande dolore, non ha mai abbandonato le speranze di ritrovare la sua Denise.
E proprio questo mese c’è stato uno sviluppo che ha riaperto nuovamente ogni speranza di poter finalmente trovare Denise.
In una stazione romana i carabinieri avevano segnalato che ci fosse una ragazza di origini bosniace che aveva quasi lo stesso nome di Denise, la ragazza si chiama Denisa Beganovic ed è di origini bosniache.
Oltre ad avere quasi lo stesso nome, avrebbe anche la stessa età che Denise avrebbe oggi.
L’articolo prosegue sotto la foto:
La segnalazione è arrivata alla Procura di Marsala e dopo aver ricevuto il consenso dalla ragazza hanno prelevato il suo DNA, che è stato inviato per i controlli necessari.
Piera Maggio non è però stata informata di questa svolta nelle indagini, infatti ha appreso la notizia durante la trasmissione tv “Quarto grado”.
Infatti l’avvocato Giacomo Frazzitta avrebbe commentato ad ANSA dicendo:
”Sono fughe di notizie che colpiscono al cuore una madre e un padre in attesa. E queste cose non dovrebbero accadere”.
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I risultati sono arrivati e purtroppo sono negativi, infrangendo così per l’ennesima volta le speranze di mamma Piera.
Proprio poco dopo esser venuti a conoscenza dell’accertamento, avevano scritto sul loro profilo Facebook: ”Rimaniamo sempre speranzosi ma con i piedi ben piantati a terra in attesa di notizie concrete. Non possiamo permetterci illusioni dolorose.”
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Proprio due anni fa, i genitori di Denise erano stati coinvolti nell’aggiornamento riguardante una ragazza russa, Olesya Rostova, che aveva lanciato un appello per trovare la madre biologica. Dopo settimane di sensazionalismo in tv, è stato rivelato che il DNA con Piera Maggio non combacia.
Denisa, la ragazza bosniaca, ha commentato la situazione al Messagero, dicendo: “Sono andata a rinnovare la carte di identità, il giorno dopo sono arrivati i carabinieri a casa e mi hanno chiesto di eseguire il test per questa bambina che è scomparsa. ”
La giovane ha aggiunto: ”Ma io so chi è la mia famiglia. Ho chiamato i miei genitori e ne abbiamo parlato. Abbiamo capito subito che non potevo essere io Denise, ma non ho esitato per il test. Adesso spero che le ricerche proseguano e che la ragazza venga trovata”.
Non so voi, ma spero che Piera e Pietro possano ottenere presto un po’ di pace.
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