La donna polacca che ha fatto notizia il mese scorso dopo aver affermato di essere Madeleine McCann ha subito un’enorme battuta d’arresto dopo che un’ampia analisi del riconoscimento facciale ha stabilito che è altamente improbabile.
Julia Wendell, nota anche come Julia Faustyna o Julia Wandelt, è diventata virale a febbraio dopo aver clamorosamente affermato di essere Madeleine McCann, la bambina britannica scomparsa scomparsa da un luogo di villeggiatura in Portogallo nel 2007, all’età di tre anni.
Il caso, che ha catturato l’attenzione del mondo, non è mai stato risolto e rimangono numerose teorie su ciò che è realmente accaduto.
I genitori di Madeleine, Kate e Gerry McCann, hanno sempre sostenuto che sia stata rapita dopo aver lasciato lei e i suoi fratelli da soli nel loro appartamento per le vacanze a Praia da Luz, in Portogallo, per mangiare in un ristorante vicino.
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Julia, 21 anni, è emersa all’inizio di quest’anno affermando di essere Madeleine, sostenendo la sua affermazione con briciole di “prove” pubblicate sui social media, inclusi confronti fianco a fianco delle caratteristiche fisiche che condivide con Madeleine.
Wendell ha creato un account Instagram chiamato “Aiutatemi, ho bisogno di parlare con Kate e Gerry McCann” – il nome utente è “iammadeleinemccan“.
Nonostante le pesanti critiche online, la nativa polacca si è rifiutata di fare marcia indietro e, secondo Sky News, ha presentato diversi test forensi per stabilire la sequenza del suo DNA: sta ancora aspettando i risultati di un test per identificare le sue origini.
Inoltre, si dice che anche Kate e Gerry McCann abbiano accettato un test del DNA che confermerebbe o smentirebbe la loro parentela con Wendell.
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Le ultime informazioni, tuttavia, gettano un’enorme ombra di dubbio sull’affermazione della 21enne dopo che una società svizzera di intelligenza artificiale ha eseguito un ampio test di riconoscimento facciale per determinare se ciò che ha detto potrebbe essere vero.
Come riporta Sky, Ava-X ha inviato foto di Wendell e McCann al suo software di riconoscimento facciale Iris. Il risultato? Il software ha stabilito che era “praticamente impossibile” per la giovane donna essere la Madeleine scomparsa.
Christian Fehrlin, il co-fondatore dell’azienda, ha detto ai giornalisti che il sistema è stato in grado di trovare una corrispondenza tra le foto dell’infanzia e quelle degli adulti di Wendell, ma non è stato in grado di fare la stessa cosa con le foto di Madeleine.
“Quando abbiamo fatto lo stesso con la foto di Maddie, non è stata trovata alcuna corrispondenza”, ha detto Fehrlin al quotidiano svizzero Blick.
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Wendell, che afferma di avere pochissimi ricordi della sua infanzia, ha cercato di rafforzare la sua affermazione sui social media facendo confronti tra i suoi lineamenti e quelli di Madeleine McCann.
“Ho occhi, forma del viso, orecchie, labbra simili, avevo lo spazio tra i denti [come Madeleine]”, ha scritto in un post su Instagram.
Tuttavia, ha ammesso di essere “aperta” alla possibilità che possa essere un’altra bambina scomparsa.
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La famiglia della giovane donna, nel frattempo, ha condannato con veemenza le sue affermazioni.
“Per noi come famiglia è ovvio che Julia sia nostra figlia, nipote, sorella, nipote, cugina e nipote”, ha detto la famiglia in un comunicato.
“Abbiamo ricordi, abbiamo immagini. Anche Julia ha queste foto, perché le ha prese dalla casa di famiglia con il certificato di nascita, oltre a numerose dimissioni ospedaliere”.
Non so voi, ma spero che i McCann possano ottenere presto un po’ di pace.
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