Sottovalutare i bambini soltanto perché si è più grandi e più grossi di loro può essere un vero errore.
È quello che è successo a un barbiere che pensava di essere un genio perché prendeva sempre in giro un bambino che andava sempre nel suo salone.
Se avesse saputo la verità però, avrebbe scoperto che in realtà non era lui a prendere in giro il bambino ma il bambino a prendere in giro lui.
Un giorno, un bambino apparentemente povero, mezzo zoppo e con vestiti sporchi è entrato in un salone affollato. Quando lo ha visto, il barbiere si è piegato verso un cliente e gli ha detto qualcosa all’orecchio.
Ha detto: “Quel bambino è il bambino più stupido della città! Guarda, ti faccio vedere.”
Il parrucchiere ha preso dalla tasca una banconota da 100 dollari. Nell’altra mano invece aveva due dollari.
Poi ha detto al bambino: “Ehi bambino, scegli una mano. Quale vuoi?”
Il bambino ha guardato attentamente entrambe le mani e poi ha scelto i due dollari.
“Ahahah, cosa ti avevo detto?” ha riso il barbiere parlando col cliente. “Quell’idiota non impara mai.”
Poco dopo il cliente è uscito dal negozio ed è andato in strada. Lì ha visto il bambino seduto in una gelateria.
Pensando che qualcosa non andasse, l’uomo è entrato nella gelateria e ha detto: “Ehi ragazzino, voglio farti una domanda. Perché prendi sempre i due dollari e non i 100?”
Il bambino, che stava mangiando il gelato, si è fermato un momento, l’ha guardato sorridendo e gli ha detto: “Il giorno in cui prenderò i 100 dollari sarà il giorno in cui questo gioco finirà.”