Giuseppina, bidella pendolare, ogni giorno va da Napoli a Milano, 9 ore con ritorno – ”costa meno” degli affitti

Avere un lavoro al giorno d’oggi è un qualcosa che ci si tiene stretto, a qualsiasi costo.

Specialmente in una realtà come quella del giorno d’oggi dove siamo alla presenza di guerre, pandemie, inflazione e rincaro dei prezzi che purtroppo rendono le nostre vite un inferno.

Pertanto se si ha la fortuna di avere un impiego, che sia a tempo determinato, indeterminato, si fa di tutto per andare avanti e per non perdere il proprio posto di lavoro.

Spesso anche se questo comporta condizioni e scelte estreme.

Questo, Giuseppina Giuliano, ragazza partenopea di 29 anni, lo sa benissimo.

Gli sforzi e i sacrifici che Giuseppina fa, ogni giorno, per tenersi stretto il proprio lavoro sono davvero incredibili.

Bidella pendolare da Napoli a Milano, ogni giorno

Giuseppina Giuliano è di professiona un’operatrice scolastica in un liceo milanese, l’artistico Boccioni di piazzale Arduino.

Per Giuseppina però, al contrario dei suoi colleghi, le mattine prima del lavoro si svolgono diversamente. Ha una routine che non credo nessuno di noi si aspetti.

In un’intervista a Il Giorno, Giuseppina rivela la sua routine mattutina. La ragazza si sveglia ogni mattina, dal lunedì al sabato, alle 3.30. Prende il Frecciarossa da Napoli Centrale delle 5.09, e arriva intorno alle 9.24, pronta per un nuovo giorno lavorativo, il cui per lei inizia alle 10.30, quando comincia il suo turno.

Quando stacca dal lavoro, prende il treno alle 18.20 ed è a casa alle 23.30. Incredibile che Giuseppina passi quasi tutte le sue 24 ore lavorando o viaggiando, senza quasi del tempo per se stessa, che in questa routine così calcolata non ha purtroppo alcun spazio.

L’articolo prosegue sotto la foto:

Foto: Shutterstock/Foto generica

A chi sente questa storia, vien da pensare subito che sia una sfacchinata. Che sia un qualcosa di impensabile, quasi inverosimile.

“Lo so che la mia sembra una follia, però facendo i conti ho valutato che economicamente mi conviene. Certo, mi costa tanto sacrificio, considerato che tutte le mattine, sabato compreso, prendo il treno per Milano alle cinque. Però ormai mi sono abituata e per il momento va bene così”, racconta Giuseppina.

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Giuseppina, prima di ricorrere a questa soluzione stressante, ha cercato qualsiasi tipo di sistemazione, alloggio, residenza..ma purtroppo invano.

Il caro affitti e l’impossibilità di trovare casa

Guadagnando solo 1.165 euro al mese, le è risultato impossibile trovare una sistemazione a Milano, città molto colpita dal caro affitti.

Il treno le costa al mese circa 400 euro e se avesse preso una camera singola avrebbe speso minimo 650 euro al mese, senza contare le bollette e tutti i costi legati al vivere a Milano.

Infatti racconta al quotidiano: “A conti fatti ho realizzato che, tra affitto, bollette e spesa, avrei consumato tutto il mio stipendio se mi fossi trasferita a vivere al Nord e molto probabilmente avrei anche dovuto chiedere alla mia famiglia di aiutarmi economicamente. Invece così, continuando a vivere a Napoli, riesco anche ad avere dei risparmi”

Giuseppina vive dunque con la sua famiglia a Napoli, che vede sostanzialmente solo la domenica, giorno di riposo lavorativo.

Avrà sicuramente tutto l’amore e il supporto della famiglia, quando non deve stare seduta per nove ore su un treno e percorrere 800 km ogni giorno.

La ragazza però non perde le speranze, sta infatti continuando a cercare una sistemazione, qualsiasi tipo essa sia, pur di non continuare questa vita estenuante da costante pendolare su e giù per la penisola.

Numerosi sono gli utenti che sono ricorsi ai social per supportare la giovane e diffondere la notizia, affinché la si possa aiutare a trovare una casa.

In un post su Facebook , un’utente scrive:

”La tua storia è una storia di meravigliosa, è il trionfo della dignità del lavoro, è purezza di fatica e lacrime, è entusiasmo e gioia di vivere.Insegni il valore del lavoro, dell’onestà, del sorriso. Senza lamentarti, senza arrenderti, senza accomodarti in poltrona aspettando.”

Un utente commenta ”Ottimo esempio,brava ragazza”.

Che situazione davvero difficile. Fa pensare molto lo sforzo e i sacrifici che una persona debba fare per poter lavorare.

Auguriamo a Giuseppina di poter presto trovare un alloggio che sia ideale per lei e poter avere una routine più vivibile.

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