Tiffany Floyd si è fermata in un drive-in di Burger King vicino a casa sua, nella zona occidentale di New York. Con l’intenzione di mangiare un boccone veloce mentre era fuori con la figlia di quattro anni.
Doveva essere un pasto senza problemi, ma dopo che sua figlia si è lamentata del “ketchup” sul suo pasto, la situazione è peggiorata.
“Oggi sono andata al Burger King vicino a casa mia”, ha raccontato Floyd in un video su TikTok.
Ha spiegato che pochi istanti dopo aver consegnato il pasto alla figlia, ha sentito: “Mamma, non voglio il ketchup”.
“Così ho ripreso la borsa, pensando che avessero sbagliato la nostra ordinazione”, racconta Floyd. “Poi guardo nella borsa e c’è sangue dappertutto”.
La Floyd ha raccontato a People che solo quando sua figlia ha mangiato alcune patatine fritte e ha dato un morso al suo cheeseburger si è resa conto che c’era del “ketchup” sul suo pasto.
All’inizio anche la Floyd ha pensato che si trattasse di ketchup, ma poi ha capito che era sangue.
Ha contattato immediatamente la catena di fast food e ha chiesto di parlare con il direttore, il quale ha ammesso il fatto. Ovvero che un dipendente si era recentemente tagliato la mano prima di imbustare il cibo.
“Era così disinvolto a questo punto e io ero furiosa”, ha detto Floyd del direttore, che ha offerto un rimborso se Floyd fosse tornata al negozio.
Floyd ha anche contattato il dipartimento sanitario locale e ha presentato una denuncia, ma ha saputo che non si poteva fare molto.
Burger King ha confermato a People di aver chiuso la sede di Gettzville, dove si è verificato l’incidente, per diversi giorni, in quanto sottoposta a una pulizia profonda e a una riqualificazione dei dipendenti.
Sebbene la catena di fast food abbia pulito il negozio e riqualificato i dipendenti su alcuni protocolli, Floyd è ancora “sconvolta” per la situazione.
Sua figlia dovrà sottoporsi a esami del sangue “ogni mese” e si rifiuta di mangiare temendo che ci sia del sangue nel suo cibo.
Floyd spera che il suo video su TikTok, che è stato visualizzato più di sei milioni di volte, serva come annuncio di servizio pubblico non solo per tutti coloro che hanno visitato la sede di Gettzville il 27 luglio, ma anche per tutti coloro che infilano la mano in una busta del fast food e prendono un boccone senza guardare.
“Ogni volta che si prende del cibo in un drive-in, si apre la busta e si inizia a mangiare senza nemmeno guardare. Voglio solo che le altre persone lì presenti controllino se lo hanno mangiato anche loro”.
Non mi è mai venuto in mente che dovrei guardare un po’ più attentamente il mio cibo prima di dargli un morso.
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